Ruby ter: difesa Guerra, ‘no prova accordo corruttivo, amicizia con Berlusconi’

Condividi questo articolo:

Milano, 28 set. (Adnkronos) – “Non c’è nessuna prova di un accordo corruttivo”. Lo spiega l’avvocato Nicola Giannantoni, difensore di Barbara Guerra, imputata a Milano nel processo Ruby ter. “Non c’è nessun accordo tra Berlusconi e Guerra al fine di rendere falsa testimonianza”: i bonifici, la disponibilità di una villa sono la volontà di “risarcire” chi è stato travolto dall’onda mediatica del processo che vede anche l’ex premier tra i 28 imputati.

“Berlusconi è sempre stato generoso nei suoi confronti fin dall’inizio, è un’amica di Berlusconi, è molto legata a lui”, in un rapporto “che nasce in tempi non sospetti”. Si tratta di un “legame di forte amicizia, l’uso di case e immobili avviene fin da tempi non sospetti”. La difesa di Barbara Guerra chiede l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”.

Questo articolo è stato letto 1 volte.
Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net