Terzo polo: Renzi, ‘partito unico non deve essere somma due partiti ma progetto nuovo’
Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “Negli ultimi giorni abbiamo registrato alcune tensioni in ordine alla costruzione del partito unico dei riformisti dopo il risultato non eccezionale delle Regionali. Rinnovo l’invito alla tranquillità. È fisiologico che le Regionali non diano gli stessi risultati delle politiche e delle europee: sono elezioni ontologicamente diverse. Abbiamo deciso nelle assemblee di Azione e di Italia viva di qualche settimana fa di darci l’orizzonte del 2024. Se vogliamo anticipare, e ovviamente si può certamente anticipare, l’importante è farlo bene, coinvolgendo gli iscritti, i dirigenti dei partiti fondatori ma anche le espressioni della società civile e dell’associazionismo interessate a coltivare questo percorso. Non deve essere solo una sommatoria di due partiti ma un progetto realmente innovativo, capace di riportare entusiasmo nella politica italiana. Non facile, ma noi ci siamo”. Lo scrive Matteo Renzi nella Enews.
“In questa settimana -aggiunge- ci vedremo con i parlamentari e i consiglieri regionali di Iv per definire una linea comune, come ci hanno chiesto gli amici di Azione. E la settimana successiva si terrà il Comitato politico per discutere delle prossime tappe. Intanto segnalo l’appuntamento lanciato dalla Federazione del Terzo Polo per il 9 marzo sui temi della sanità”.