Toscana, il giallo del ‘boato’ scambiato per un terremoto. Ingv: “Non lo è”

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(Adnkronos) – "Dai sismografi e rilevazioni non si tratterebbe al momento di un terremoto". E' quanto scrive su X il governatore toscano Eugenio Giani in relazione a un forte boato, sentito nel pomeriggio di oggi in alcune zone della Regione e descritto da molti cittadini sui social, come molto simile a un sisma. Era stato lo stesso Giani a parlarne in un primo momento come di "una scossa", avvertita "all'isola d'Elba e sentita su tutta la costa". "Ho appena sentito l’Aeronautica Militare che ha confermato nessun boom sonico nei cieli della Toscana" ha scritto, poi, il governatore su Facebook. "Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato movimenti tellurici. La scossa, da molti avvertita come un terremoto su tutta la costa della Toscana e in alcune zone interne, non trova al momento riscontro sul tipo di evento. Vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi". In relazione alle segnalazioni di un "terremoto" che sarebbe avvenuto in Toscana intorno alle 16.30 di oggi, 20 giugno 2024, scrive l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, "nelle registrazioni della stazione sismica di Cais nell'isola di Capraia il segnale è evidente, ma non si tratta di un segnale sismico, quindi non è un terremoto". "Non è immediato identificare l'origine del segnale: ad un'indagine preliminare le onde rivelano una velocità apparente (circa 400 m/s) che è molto più bassa di quella tipica di un'onda che si propaga nella crosta terrestre. In aria, le onde viaggiano alla velocità del suono, circa 340 m/s (0.34 km/s), mentre nelle rocce le velocità delle onde P sono di alcuni km/s, tipicamente 5-6 km/s nella crosta e oltre 8 km/s nel mantello".   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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