Ucraina: colonnello russo, ‘tank Abrams vulnerabili perfino con armi sovietiche’

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Mosca, 26 gen. (Adnkronos) – I carri armati americani M1 Abrams che Washington ha deciso di consegnare a Kiev come aiuto militare “hanno punti deboli che hanno permesso di spazzarli via con armi sovietiche, come i carri armati T-55, durante il conflitto in Iraq”. Lo ha detto all’agenzia di stampa Tass il colonnello russo in pensione Sergey Suvorov, aggiungendo che i tank made in Usa possono anche essere “difficilmente riparati sul campo e sono poco adatti su terreni polverosi come in Ucraina”.

I carri armati Abrams hanno ripetutamente dimostrato la loro vulnerabilità durante la guerra in Iraq, ha sottolineato l’ex militare: “Come dimostra l’esperienza di combattimento in Iraq, sono andati in fiamme. La torretta del tank è stata trafitta da un proiettile a punta smussata perforante da 100 mm sparato da un carro armato T-55. Ci sono stati casi in cui gli Abrams sono stati colpiti dai nostri veicoli da combattimento di fanteria BMP-2”.

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