ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Renzo Arbore: "Invidio i giovani, non si rendono conto del potenziale della tecnologia"-Attentato Magdeburgo, insegnante italiano in Germania: "Visti tanti come Taleb, non si integrano"-Vertice in Lapponia sotto la neve, tema migranti e nodo difesa su tavolo Meloni-leader-Michele Padovano, dalla Juventus al calvario giudiziario durato 17 anni-Open Arms, Salvini festeggia assoluzione e attacca la sinistra-Thais Wiggers, il racconto sulla fine della relazione con Teo Mammucari-Nespresso, progetto 'da chicco a chicco': per Banco Alimentare Puglia e Daunia 120.000 piatti riso-Il Bologna batte il Torino 0-2 e supera il Milan, settimo posto in Serie A-Nespresso, progetto 'Da chicco a chicco': per Torino 100.000 piatti riso donati-Nespresso, progetto 'Da chicco a chicco': per l' Emilia-Romagna 110.000 piatti riso donati-Freddo e raffreddore, domani Angelus del Papa al coperto a Santa Marta-Incidente mortale a Roma, motociclista perde la vita dopo scontro con auto-Leao, infortunio muscolare contro il Verona: i tempi di recupero-La Generazione Z non vuole abbattere San Siro: i motivi spiegati in uno studio-Basket, Petrucci confermato presidente Fip: "Tante cattiverie, farò tesoro degli errori"-Capodanno a Roma, Tony Effe: "Al Palaeur non sarò solo, sarà festa"-Uccide il padre a coltellate e fugge con 100mila euro, fermato 27enne-Netanyahu: "Non firmo accordo su ostaggi senza prima sradicare Hamas"-Milano, scritte sui muri contro caro biglietti per fuorisede-Thiago Motta: "Valutiamo condizioni Cambiaso. Yildiz? Sarà sempre valore aggiunto"

Ultras e criminalità, gli affari sporchi che uniscono Milano a Roma

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Lo stadio c'entra relativamente poco e il calcio ancora meno, così come la massa di tifosi perbene. Il legame stretto fra le formazioni ultras e la criminalità organizzata è sempre più stretto, come dimostrano i fatti di Cernusco sul Naviglio (Milano), con Antonio Bellocco ucciso a coltellate da Andrea Beretta, ferito da un proiettile, che incrociano il vertice della Curva Nord dell'Inter con la 'Ndrangheta. Siamo al culmine di una guerra che ha origine in altri fatti di sangue, a partire dall'omicidio dello storico leader ultras Vittorio Boiocchi, ucciso a 69 anni nel 2022. Sono gli affari sporchi, dal traffico di droga alle estorsioni, a intrecciarsi con gli affari da stadio, con il controllo del territorio e il business dei biglietti, delle trasferte e del merchandising 'parallelo' a quello ufficiale delle società.  I fatti di cronaca che vengono da Milano si legano a quelli che hanno scosso la comunità criminale a Roma, con l'omicidio di Fabrizio Piscitelli (Diabolik, leader degli Irriducibili della Lazio) nell'estate di cinque anni fa come snodo centrale di una intricata relazione fra malavita romana e Camorra. Un'esecuzione che ha fatto emergere una consolidata e articolata rete criminale.  Milano e Roma, la curva dell'Inter e quella della Lazio. Ma sono solo i casi più eclatanti, alle spalle c'è un sistema più diffuso di quanto si possa immaginare. Restando sull'asse Roma-Milano, anche le curve di Milan e Roma sono direttamente coinvolte, spesso con legami stretti con quelli che dovrebbero essere calcisticamente i principali rivali. A comandare è il denaro, prima ancora di qualsiasi reminiscenza identitaria. Anche se la connotazione politica, con l'estrema destra ormai molto radicata nella maggior parte delle sigle Ultras, conserva il suo peso.  "La chiave per interpretare quello che si muove intorno agli stadi è capire cosa vuol dire spartirsi un territorio, che la domenica trova rappresentanza nelle curve ma che durante la settimana si riallarga a macchia d'olio nelle rispettive città", racconta all'Adnkronos un esponente della Digos che da anni lavora a stretto contatto con il tifo organizzato. "I reati da stadio sono spesso un'appendice di un mondo che nelle curve trova non solo manovalanza ma anche menti criminali capaci di comandare nelle loro aree di influenza. Chi spaccia dentro la curva è legato spesso a organizzazioni strutturate nel traffico della droga, chi usa metodi estorsivi li ha collaudati in anni di esperienza criminale".  C'è poi un elemento che sta emergendo con chiarezza. "Quando gli affari vanno bene e sale l'intensità criminale, si intensificano anche i contatti, i favori, o al contrario le rivalità, tra gruppi diversi: le modalità operative sono le stesse, di chiaro stampo mafioso". L'idea che le formazioni ultras siano ancora forme comunitarie di massa, con codici e riti identitari, rischia di diventare un'interpretazione indulgente e romantica. "Ci sono soprattutto gli interessi criminali e il denaro a muovere chi controlla i gruppi, con il calcio e il tifo a fare da collante per avere sempre manovalanza a portata di mano". A Milano e a Roma, ma anche a Napoli e a Palermo, soprattutto dove il mercato si allarga e le infiltrazioni della criminalità organizzata sono più forti e radicate. (Di Fabio Insenga)  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net