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Usa: Sereni, ‘anche con Biden non credo cambierà politica estera’

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Roma, 6 nov. (Adnkronos) – “Se dovesse essere Biden il prossimo inquilino della Casa Bianca, non credo che assisteremmo a cambiamenti radicali in politica estera”. Così la viceministra degli Esteri Marina Sereni, durante un dialogo online con il presidente delle Acli, Roberto Rossini, a commento delle presidenziali Usa.

“Biden -ha proseguito Sereni- continuerà a vedere nella Cina, come già Trump, un avversario strategico. In Medio Oriente, gli Accordi di Abramo, uno dei successi in politica estera di quest’ultima amministrazione, saranno confermati e considerati come un passo positivo. Forse ci sarà una maggiore attenzione a riaprire il processo di pace israelo-palestinese, magari sollecitando Israele a una maggiore disponibilità, ma non assisteremo a un forte cambio di linea”.

“Forse si potrebbe riaprire la questione Iran. Trump ha abbandonato l’accordo sul nucleare con l’Iran, grande successo di Obama e della diplomazia occidentale. Con Biden potremmo vedere un atteggiamento diverso. Ci sono poi alcuni dossier dell’America latina, dal Venezuela a Cuba, su cui nella sostanza la politica americana non cambierà granché. C’è però un punto su cui molto potrebbe mutare e questo è il rapporto con l’Europa. Se dovesse essere Biden il presidente -ha concluso Sereni- ci potrebbe essere un rientro degli Stati Uniti nella dinamica multilaterale e quindi anche un maggior dialogo tra Washington e l’Europa”.

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