ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll

Riciclo, come riutilizzare la caffettiera

Condividi questo articolo:

La vecchia caffettiera puo’ diventare un porta caramelle originale o una base per una confezione floreale. Puo’ trasformarsi anche in un vasetto per le vostre piantine

La caffettiera e’ uno degli strumenti più utilizzati nelle case degli italiani. Spesso ci affezioniamo a questo oggetto e diventa la compagna con cui e grazie a cui la mattina ci svegliamo, ma arriva un giorno in cui è obbligatorio mandarla in pensione, perché troppo vecchia. E allora o la gettiamo tra i rifiuti speciali o la riutilizziamo.

Riutilizzare la moka del caffè, infatti è semplice e originale. La moka può diventare infatti un graziosissimo porta caramelle, al caffè. Svitiamo la caffettiera e laviamola bene, togliendo tutti i residui del caffè. Quindi scegliamo di che colore vorremmo fosse il nostro nuovo porta caramelle e pitturiamolo con le tempere. Quindi facciamo asciugare bene e ripassiamo nuovamente il colore. Lasciamo asciugare e spruzziamo il fissante, soprattutto nella parte in cui si avvita. La vostra moka è tutta colorata? Bene non rimane altro che mettere le caramelle, mettiamo delle caramellino nel serbatoio e altre nella camera superiore. Lasciamo aperto il coperchio e posizioniamo la caffettiera dove più ci piace.

Il serbatoio della moka del caffè può essere anche utilizzato come vasetto per le piante o come base per una confezione floreale. Laviamo il serbatoio, togliamo i residui del caffè e coloriamolo. Quindi piantiamo i semi o la piantina. Per fare la composizione floreale basta inserire dentro la spugna dei fiorai, bagnarla e posizionare i fiori.  

 

(gc)

Questo articolo è stato letto 151 volte.

caffè, caffettiera, riciclo, riciclo creativo, riciclo moka caffè, risparmio, riutilizzo moka caffè

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net