ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Uiltucs, ecco proposta riforma contrattazione collettiva-Cni, al via 12sima Giornata nazionale dell'ingegneria della sicurezza-Sclerosi multipla, De Michelis (Naba): "Nel progetto ‘Su misura’con i pazienti"-Pedicini (Aism): "Problema accessibilità abitativa per 20% persone con Sm"-Coppa Davis, il regolamento: massimo tre set e quando si gioca il doppio-Fedeli (Sandoz Italia): "Con ‘Su misura’ risposte concrete a pazienti"-Amazon punta sull'intermodalità per sviluppare trasporti ed economia green-Sanremo, Codacons diffida Conti e la Rai: "'Daspo' per rapper con testi violenti"-"Fuori fascisti da Università", cori contro delegazione Fratelli d'Italia alla Sapienza - Video-L'esperto: "Customer retention è indicatore cruciale per crescita aziendale"-Cattelan e la banana da 6 milioni, Sgarbi: "Opera diventa pensiero"-Turismo, tra Maldive e Thailandia il Capodanno degli italiani è all'estero-Italia-Argentina, Milei regala a Meloni statuetta con motosega-Energia, circa 6 piemontesi su 10 non conoscono il loro consumo di luce e gas-Gli Statuto: "Se Conti ci prende a Sanremo 2025, portiamo il calcio all'Ariston"-De Capitani (Municipia): "Partnership vere e costruttive tra Pa e aziende"-Roma, dal 22 al 24 novembre 'Libridine! Festival diffuso delle librerie'-Amazon, impatto logistico in Italia, +4,3% occupazione e +23,5% ricavi aziende comuni limitrofi-Artigiano in Fiera, in mostra 34 micro e piccole aziende sarde-Formula 1, Leclerc: "Siamo più solidi". Sainz: "Voglio il Mondiale Costruttori"

Vecchi smartphone riciclati per proteggere le foreste pluviali

Condividi questo articolo:

Una start up californiana ha creato da vecchi cellulari un dispositivo capace di rilevare il taglio illegale di legna e il bracconaggio inviando l’allarme in tempo reale

Le foreste più minacciate al mondo potrebbero trovare dei potenti alleati nei materiali di scarto di uno dei rifiuti più diffusi nella società dei consumi: il telefono cellulare. La start up californiana Rainforest Connection (RFCx), infatti, ha sviluppato uno strumento che permette di monitorare il disboscamento e il bracconaggio nelle foresteequatoriali dell’Africa. Il tutto utilizzando vecchi smartphone finiti fra i rifiuti.

RFCx in collaborazione con la Zoological Society of London hanno in programma di installare già quest’anno la tecnologia anti deforestazione e antibracconaggio in Camerun.

Utilizzando smartphone ormai scartati con sistema operativo Android e infrastrutture di telecomunicazione esistenti, RFCx ha creato un sistema che permette di inviare avvisi istantanei alle guardie forestali, consentendo loro di intervenire rapidamente in caso di disboscamento e bracconaggio.

Gli attuali metodi di controllo utilizzati, attraverso indagini aeree o satellitari, non permettono infatti interventi rapidi e spesso scoprono il danno quando è già stato compiuto e non c’è più niente da fare. 

Il sistema  RFCx è stato sperimentato per la prima volta nell’isola di Sumatra, nel 2003, con i taglialegna illegali. I dispositivi sono dotati di microfoni altamente sensibili e si alimentano con piccoli pannelli solari. Uno di loro è in grado di “sorvegliare” un chilometro quadrato. Il loro costo di produzione è molto basso poiché appunto utilizza telefoni ormai divenuti ‘scarti’, disponibili in abbondanza. 

as

Questo articolo è stato letto 20 volte.

california, cellulari, foreste equatoriali, Foreste pluviali, Rainforest Connection (RFCx), Smartphone, vecchi smartphone

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net