ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, attacco Russia con missile balistico intercontinentale-Roma, pullman turistico distrutto dalle fiamme allo Sheraton Golf: nessun ferito-Incidente nel leccese, mezzo rifiuti contro auto: muore netturbino di 28 anni-Ascolti tv, il nuovo show 'This is Me' vince la prima serata-Migranti, primo ok 'emendamento Musk'. Pd: "E' vendetta contro i giudici"-Milano-Cortina, ma anche Bormio e Livigno: Italia prepara i Giochi più diffusi di sempre-Caso Ethan, il bimbo di 7 mesi riconsegnato alla mamma dalle autorità Usa-Anci, Manfredi: "Vogliamo costruire agenda che guardi avanti, nostre proposte meritano risposte"-Mattarella: "I Comuni sono la base della democrazia italiana, la prima linea delle istituzioni della Repubblica"-Venti di tempesta e neve fino in Pianura, è ancora maltempo artico sull'Italia-Sisal presenta la seconda edizione di 'FutureS'-Gaza, media: quasi 90 morti in raid Israele, oltre 60 in attacco vicino ospedale-Anci: Fava (Inps), 'auguri a Manfredi, collaborazione in interesse cittadini'-Google rischia di perdere Chrome, Dipartimento Giustizia Usa chiede vendita browser-Cop29, a Baku prima bozza su finanza clima ma senza cifre e criteri-Prezzo record per la banana di Cattelan: 6,2 milioni di dollari-Meloni a italiani a Buenos Aires: "Patria è casa che piedi lasciano, ma cuore mai"-Dal bonus Natale alla tredicesima, le entrate 'extra' di fine anno-Flop Lega Regionali, Salvini a Zaia: "Priorità nostro candidato a guida Veneto"-Meloni in Argentina, Milei spinge 'asse sovranista'. La premier: "Insieme per Occidente"

Fase 2, Angi: “Sostegno a imprese e innovazione”

Condividi questo articolo:

Roma, 13 mag. (Adnkronos/Labitalia) – L’Angi, Associazione nazionale giovani innovatori, promossa e patrocinata dalle maggiori istituzioni italiane ed europee, da sempre parte integrante del tessuto innovazione italiano, in rappresentanza dei giovani e delle imprese, lancia un nuovo appello, a pochi giorni dall’emanazione del dl Rilancio, per chiedere maggior sostegno alle imprese e all’ecosistema innovazione in questo momento di emergenza sanitaria e di conseguente crisi economica per via delle obbligate misure di contenimento contro il coronavirus.

L’appello, rivolto al premier Giuseppe Conte e ai ministri Stefano Patuanelli dello Sviluppo economico, Lucia Azzolina dell’Istruzione, Roberto Gualtieri dell’Economia, Paola Pisano all’Innovazione e agli altri membri del governo e del parlamento, sottolinea l’importanza di dare un sostegno concreto all’ecosistema paese che punti ad una forte ripartenza all’insegna dell’innovazione.

I punti principali delle proposte mirano a sostenere imprese, startup e pmi innovative con la creazione di un fondo di emergenza che preveda, non solo la facilitazione di accesso al credito, ma anche contributi a fondo perduto per quelle che hanno subito più perdite, un credito d’imposta sul totale delle spese in ricerca e sviluppo e di estendere le indennità di licenziamento a tutti i tipi di lavoratori, compresi i nuovi impiegati dell’economia digitale.

– Risorse e liquidità per ridurre il divario digitale e fornire attrezzature agli studenti meno abbienti, garantendo connettività in tutte le aree del paese; garantire alfabetizzazione digitale rivolta in particolare ai giovani.

– Le nuove tecnologie abilitanti devono sempre di più entrare all’interno di tutti i processi sia nel settore pubblico che privato, perché sono stato l’alleato più importante di questa emergenza sanitaria.

– Implementazione delle risorse umane di medici e infermieri nel campo sanitario e risorse strumentali per l’acquisto di attrezzature tecnologicamente avanzate e fondi da destinare alle campagne di sensibilizzazione e pubblicità progresso sui mass media e social in tema sanitario per i più giovani e disinformati.

– Digitalizzazione spinta della Pa per tutti i procedimenti amministrativi, acquisto di supporti hardware e sviluppo di applicazioni e risorse strumentali. Cercare di minare il processo di burocratizzazione che ha paralizzato non soltanto le amministrazioni a livello nazionale, ma anche i comuni e gli enti locali e regionali.

Ad ulteriore prova del contesto di crisi economica ed emergenziale, le rilevazioni più recenti dell’Istat evidenziano come la produzione industriale a marzo 2020 registri variazioni di segno negativo in tutti i principali settori di attività economica: è stato registrato un crollo del 30% nel marzo 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo crollo è dovuto ai livelli minimi della domanda e alle misure di contenimento connesse all’epidemia da Covid-19. Di pari passo il tasso di disoccupazione è cresciuto ed è arrivato al 13% dal 9,7% che era a febbraio.

Così il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri: “Questo momento di riflessione e di emergenza ha portato ad una rivalutazione di tutti i processi, ed è proprio da qui che l’innovazione e i giovani come futuro del paese devono essere parte integrante di questo cambiamento che deve spingere l’Italia ad una vera e propria rinascita attraverso il dl Rilancio”. L’Angi come associazione che rappresenta i giovani innovatori e il mondo delle imprese, in questo momento di particolare crisi per il paese e alla vigilia del varo del dl rilancio, si appella al governo per evidenziare i settori prioritari per il futuro: innovazione, i giovani, le startup innovative, in modo che il governo possa adottare misure e provvedimento straordinari per un settore in piena espansione e chi si è rivelato di massima utilità durante la fase1. Bisogna, quindi, trarre una lezione positiva dalla crisi che il paese sta superando e spingere sui settori maggiormente innovativi.

Questo articolo è stato letto 3 volte.

Comments (5)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net