Volare senza inquinare? Presto sara’ possibile

Condividi questo articolo:

Nuovi aerei, più lenti ma decisamente più comodi, per un viaggio ecosostenibile. Nasce così l’era delle “avio crociere”, con un piccolo ritorno al passato: i palloni aerostatici.

Una volta c’erano gli Zeppelin, tedeschi, che venivano associati alla sbarco in Normandia. Oggi ci sono gli skycat e le airship, vere e proprie “navi” aeree destinate a viaggi economici di lusso. E soprattutto eco-friendly. Con il petrolio che continua a salire registrando i picchi storici, i paesi del mondo – Italia esclusa – stanno investendo nei dirigibili di nuova generazione, leggeri e sicuri, silenziosi e dai bassi consumi, e capaci di portare fino a 900 persone. E, al contrario degli aeroplani, resistenti anche alle pallottole. Certo, sono più lenti (un viaggio Italia-Usa dura circa 37 ore) ma è anche vero che ogni viaggiatore ha a sua disposizione una vera e propria suite sopra il cielo. Insomma, una crociera d’altura. In Inghilterra è ormai pronto il colosso lungo oltre 180 metri. Entro il 2012 transvolerà per gli Stati Uniti dove sarà “testato” dai militari e poi – se tutto va come si prevede – utilizzato a scopi civili. Si tratta di un ibrido tra un pallone gonfiato e l’ala di un aereo riempito di elio non infiammabile misto ad aria. Con tanto di sale da pranzo, sala da ballo, bar e casinò. E tutto questo solo con un quinto del gasolio di quello che serve per muovere un aereo tradizionale. E non solo: non c’è neppure bisogno della pista di atterraggio o di decollo. Una volta sganciati gli ormeggi quattro motori spingono la nave fino a 9mila metri di altezza. Quasi pronto all’uso anche lo SkyCat, nato dalla collaborazione tra l’Atg americana e la SkyKitten britannica. Un colosso “leggero” in grado di portare un peso di carico di mille tonnellate (contro le 70 di un aereo tradizionale). Il segreto è tutto nell’equilibrio tra la portanza (vale a dire l’elio contenuto nell’involucro che contribuisce per il 60 per cento) e la spinta aerodinamica, (che contribuisce allo spostamento per circa il 40 per cento). Le prestazioni non sono quelle del Boeing, ma comunque significative: 200 chilometri orari. Ma la competizione con i cugini dell’aria si giocherà tutta nel rispetto dell’ambiente e nel contenimento dei costi. (Nereo Brancusi)

Questo articolo è stato letto 61 volte.

aerei, inquinamento, scie aerei, turismo, viaggi, voli

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net