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Nuove auto ecologiche che vanno a etanolo

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La Nissan ha realizzato la prima auto al mondo a celle a combustile a ossidi solidi

La casa automobilistica Nissan, che è stata sponsor ufficiale questa estate alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, oltre che contribuire a rifornire la flotta di auto per i giochi, ha anche rivelato il primo veicolo a celle a combustibile a ossidi solidi al mondo. 

Si chiama e-Bio Fuel-Cell il prototipo di questa nuovo furgone Nissan che, a differenza dei veicoli a celle a combustibile che si basano sull’idrogeno, riesce a muoversi per le strade grazie all’etanolo o all’etanolo mescolato con acqua. E lo fa totalmente, al 100%: è solo questo carburante, infatti, che gli permette di ricaricare la batteria da 24kWh che dona a questo mezzo di trasporto un’autonomia di 600 Km.

Il design di questo furgone potrebbe sembrare familiare e infatti lo è, l’e-Bio Fuel-Cell si basa sul modello Nissan e-NV200.

Il motivo per cui è stato scelto di creare dei veicoli che potessero muoversi grazie al bio-etanolo è perché carburanti di questo tipo sono provenienti da risorse ampiamente disponibili, ovvero canna da zucchero e mais. Questa facilità di reperimento di etanolo e etanolo miscelato con acqua fa sì che il sistema non sia fortemente legato – e quindi limitato – alle infrastrutture di ricarica esistenti, rendendolo più semplice da presentare sul mercato.

Nissan sta conducendo ulteriori test, oltre a quelli già fatti sul campo, sulle strade pubbliche del Brasile per testare questo prototipo. Il Brasile, oltre che patria degli ultimi giochi olimpici, è anche patria dell’etanolo, quindi il lancio di questo veicolo ha avuto una cornice davvero perfetta.

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auto, Bio Fuel, nissan, sostenibilità

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