ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Mogol-Diaco, il duetto emozionante a 'Bella Ma': e al paroliere vengono gli occhi lucidi - Video-Strage di Erba, difesa ricorre in Cassazione: "Abbondanza di prove a favore di Olindo e Rosa"-Dl Fiscale, dal concordato preventivo al canone Rai: le proposte al vaglio del Senato-M5S, la carica dei 90mila per la Costituente: la galassia del Movimento in vista del voto-Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre-Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"

Speciale Auto Ecologica / Veicoli da lavoro: quando l’eco e’ d’obbligo

Condividi questo articolo:

Quanti dei mezzi che attraversano quotidianamente le nostre città non sono pensati solo per muoversi, ma per fare altro? Molti, e con i compiti più disparati: dalla raccolta differenziata alla pulizia delle strade. In questi casi la scelta di mezzi ecologici è d’obbligo. Ecco perchè

Quando si parla di veicoli ecologici, la prima cosa che viene in mente, sono i mezzi che destiniamo alla mobilità, ai nostri spostamenti (collettivi o privati).

Ma quanti sono in realtà i mezzi, che nelle nostre città sono destinati ad altro? Si pensi solo – per fare un esempio – alla movimentazione e consegna delle merci, ai mezzi di cantiere (come quelli destinati al cosiddetto movimento terra), o ai veicoli per la raccolta dei rifiuti o la pulizia delle strade.

Esiste anche per queste categorie una alternativa “eco” al motore a benzina? Certamente si. E convengono tantissimo. Potremmo quasi dire che in questi casi, la scelta eco è d’obbligo.

Uno dei vantaggi principali dei motori ecologici (da quelli elettrici agli ibridi) è una maggiore efficienza: in un motore a benzina poco più del 30% dell’energia totale generata è utilizzata per muovere il mezzo, il resto viene disperso (ovvero sprecato), principalmente in calore ed attrito (come quello dei freni).

Consideriamo ora ad un veicolo il cui “compito” principale non è quello di “muoversi”, ma che è pensato per fare altro. Ad esempio fermarsi spesso per svuotare un cassonetto destinato alla raccolta differenziata.

Il mezzo deve naturalmente restare accesso mentre è fermo per compiere le sue mansioni, aumentando non di poco il consumo. Consumerà di più proprio perché dovrà effettuare più fermate, dissipando energia nei freni, e ad ogni ripartenza – ogni automobilista lo so – il consumo di carburante è più alta che durante la marcia.

Non è difficile comprendere come la scelta migliore per un veicolo destinato alla raccolta differenziata (ma identico discorso potremmo fare per i mezzi di cantiere o per i mezzi destinati alla pulizia delle strade) non è di certo quella di un motore tradizionale.

Tra le soluzioni più interessanti, che hanno trovato larghissimo impiego proprio nell’ambito dei mezzi destinati ai servizi cittadini, c’è quella dei motori elettrici con il recupero dell’energia di frenata (argomento sul quale torneremo presto).

Ma non è tutto: un veicolo “da lavoro” è in movimento molto più spesso di una automobile, e quella per la manutenzione diventa una voce di spesa “ingombrante”, ed anche da questo punto di vista i motori alternativi sono convenienti. Senza contare la diminuzione di un altro inquinante troppo spesso presente nelle nostre città: il rumore.

(VG)

Questo articolo è stato letto 17 volte.

auto elettrica, Dossier, mobilità sostenibile, Speciale Auto Ecologica, veicoli da lavoro, veicoli elettrici

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net