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La pista ciclabile piu’ lunga d’Italia colleghera’ Venezia a Lecce

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La pista ciclabile Venezia-Lecce, e’ un progetto ambizioso che consentira’ di spostarsi in bicicletta lungo la costa adriatica per 1100 km, alla scoperta dei piu’ bei posti d’Italia

La pista ciclabile più lunga d’Italia collegherà presto Venezia e Lecce. L’ambizioso progetto di una Ciclovia Adriatica ‘Venezia-Lecce’ che consenta di spostarsi in bicicletta lungo la costa adriatica per 1100 km, (con attività legate al turismo sostenibile su due ruote), sta infatti andando avanti con il suo percorso di realizzazione, grazie alla complicità di diversi enti, istituzioni, associazioni, società ed imprenditori privati.

La pista ciclabile più lunga d’Italia, presentata ufficialmente il mese scorso dalla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo, avrà in particolare un percorso di circa 1000 km parallelo alla strada statale n. 16 ‘Adriatica’ e costeggerà proprio quella parte di riviera italiana ricca di spiagge dedicate al turismo balneare, attraversando ben cinque Regioni: Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, per poi inoltrarsi, nel Veneto, nelle lagune costiere, fino a raggiungere Venezia.

La pista ciclabile più lunga d’Italia ‘Venezia – Lecce’, offrirà inoltre la possibilità di visitare delle aree naturali di straordinaria bellezza, tra cui, l’area marina protetta di Torre Cerrano (in provincia di Teramo), il Parco Nazionale del Gargano e numerosi altre riserve regionali e statali, che coincidono, per alcuni tratti, con antichi percorsi di pellegrinaggio ed itinerari commerciali e culturali.

La pista ciclabile più lunga d’Italia, secondo il progetto, permetterà infine sfruttare lungo il percorso, sia le normali strutture di supporto alle ciclovie, (bici-grill, ciclo officine, servizi di accompagnamento e guide), sia i collegamenti navali con l’altra sponda dell’Adriatico, per raggiungere i percorsi ciclabili di Slovenia, Croazia, Montenegro e Bosnia. Una volta terminata questa colossale ciclovia, gli appassionati della bicicletta potranno finalmente godersi una vacanza divertente ed ecologica, riscoprendo gran parte dell’Italia su due ruote, dalle grandi città ai piccoli centri abitati.

Matteo Ludovisi

 

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