Biocarburanti. Veramente inquinano meno?

I biocarburanti spostano il loro impatto ambientale: riducono i gas serra, ma aumentano l’inquinamento dei terreni utilizzati per la produzione delle loro materie prime

I biocarburanti inquinano veramente meno? Appena arrivati sul mercato i biocarburanti erano di certo l’ultima frontiera di una mobilità più sostenibile e di sicuro erano l’unica soluzione perché le auto a trazione tradizionale potessero inquinare meno. Ma è veramente così? A chiederselo è stata l’Empa, un istituto di ricerca svizzero, che commissionata dall’Ufficio Federale dell’Energia (UFE), ha svolto una ricerca sul bilancio ambientale dei biocarburanti in commercio.

Confrontati con la benzina, ben pochi biocarburanti presentano un processo produttivo nel complesso meno inquinante. Gli esperti dell’Empa mettono in discussione la sostenibilità dei metodi di coltivazione delle materie prime che sono alla base della produzione dei biocarburanti. In particolare, l’uso di terreni agricoli per la produzione di carburanti, infatti, presenta rischi di eutrofizzazione dei suoli e sottrae spazi fertili alle colture alimentari.

Lo studio ha interessato anche l’intero processo di produzione dei biocarbuaranti. I risultati evidenziano che i biocarburanti assicurano una riduzione delle emissioni di gas serra, ma causano altri tipi di inquinamento, come l’acidificazione di laghi e fiumi e l’eccesso di nutrienti nei terreni (eutrofizzazione). Quindi, la maggior parte dei biocarburanti riducono i gas serra, ma aumentano l’inquinamento dei terreni utilizzati per la produzione agricola.

Solo il biogas, ricavato a partire da materiali di scarto, presenta un bilancio ambientale più leggero rispetto alla benzina.

(gc)