ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Webuild, Pietro Salini: "Nuovo ponte Baltimora sia simbolo di sicurezza e orgoglio"-Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato-Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale-Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: video choc è virale - Video-Elon Musk pronto a donare 45 milioni di dollari al mese a gruppo di sostegno Trump-Ucraina, Vance: "Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto"-Omicidio Pierina Paganelli, fermato il vicino di casa Louis Dassilva-Von der Leyen cerca i voti di Meloni, oggi il confronto con il gruppo Ecr-Caldo estremo sull'Italia, oggi bollino rosso in 12 città: è massima allerta-Biden attacca: "Trump e Vance vogliono aumentare tasse, non lo consentirò"-Trump sceglie Vance, il senatore contro gli aiuti all'Ucraina-Prime Video svela i nuovi titoli, da 'Natale senza Babbo' allo show di Capatonda-Etna, il vulcano oggi è attivo: cenere da cratere Voragine-Nicolas Cage non sarà al Taormina Film Festival: "Motivi personali"-Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni, tutto merito dei neuroni specchio: lo studio-Cade in un crepaccio su Pale di San Martino, morta escursionista

Mobilità, l’allarme di Eurispes: Italia a rischio default

Condividi questo articolo:

Sos dall’Eurispes che, in una lettera inviata alle forze politiche, sottolinea tutti i deficit del sistema della mobilità in Italia

Sos da Eurispes: il sistema della mobilità in Italia rischia il default, tra tagli al trasporto pubblico locale, l’aumento delle tariffe e la crisi economica che costringe sempre piu’ persone a lasciare la macchina in garage, il sistema della mobilita’ in Italia nei prossimi mesi rischia il default. Eurispes ha racchiuso le proprie preoccupazioni in una lettera aperta inviata alle forze politiche. Secondo i piu’ recenti dati dell’Eurispes, ben il 52,2% dei cittadini per far fronte alla crisi ha ridotto, nel corso dell’ultimo anno, le spese per il carburante utilizzando in misura sempre maggiore i mezzi pubblici. Una situazione al limite della sostenibilita’, specialmente nelle grandi aree metropolitane, con gravi disservizi soprattutto a Milano, Roma e Napoli. E non e’ solo colpa della crisi.

Sono 3 milioni i pendolari che ogni giorno per i loro spostamenti usano i treni e i mezzi pubblici, eppure, sottolinea l’Eurispes, la politica nazionale dei trasporti e della mobilita’ in generale continua a scommettere sulla strada. Secondo quanto emerge da un recente studio di Legambiente, negli ultimi dieci anni il 71% dei finanziamenti della Legge Obiettivo sono stati destinati per le strade e autostrade, il 15% per le ferrovie e solo il restane 14% per le reti metropolitane. Nel confronto europeo l’Italia mostra deficit strutturali significativi. Con ritardi pesanti proprio nel comparto ferroviario: mentre in Europa mediamente ci sono 8 treni km per ciascun abitante, in Italia si scende a 5. Ma lo spread infrastrutturale aumenta soprattutto nelle grandi citta’. Se, mediamente, le altre metropoli europee possono disporre di circa 54 chilometri di rete metropolitana, in Italia la media crolla a soli 20 km. Perfino la Spagna batte l’Italia: la sola citta’ di Madrid con i suoi 230 km di metropolitana supera l’intera rete di metropolitane del nostro Paese.

“Il sistema dei trasporti per una nazione puo’ essere paragonato al sistema circolatorio del corpo umano. Se in alcune aree il sangue smette di circolare la parte va in necrosi. Questo e’ quanto sta accadendo nelle aree urbane e sub-urbane del nostro Paese”, dice Carlo Tosti, direttore dell’Osservatorio dell’Eurispes. “Quindi, vista anche l’attuale situazione economica, elaboriamo pure progetti grandiosi per i prossimi decenni, ma interveniamo subito nelle aree a maggior densita’ di traffico che interessano ogni giorno la vita della quasi totalita’ della popolazione attiva. Prestiamo attenzione al trasporto regionale e urbano – sottolinea Tosti – che riguarda il pendolarismo, il trasporto scolastico, la mobilita’ delle categorie piu’ deboli (anziani e disabili) e la distribuzione delle merci”.

(g.cat.)

Questo articolo è stato letto 9 volte.

crisi economica, default, Eurispes, mezzi pubblici, sostenibilità, tariffe, trasporto pubblico locale, treni

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net