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Mobilità sostenibile: Ue intende sfruttare fiumi e canali

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L’Ue intende sfruttare le vie di fiumi e canali per il trasporto delle merci, per una mobilita’ piu’ sostenibile

 

Sfruttare la via di fiumi e canali per il trasporto delle merci è molto più sostenibile che sfruttare strade e autostrade: le emissioni di CO2 e il consumo di carburante di una grande imbarcazione per la navigazione interna, secondo Bruxelles, rappresentano soltanto 1/3 di quelli del corrispondente trasporto su strada. Ed è questo che l’Ue intende aumentare il volume di merci trasportate sui fiumi e sui canali europei. 

E in particolare l’Unione Europea vorrebbe aumentare il trasporto sulle chiatte, i mezzi più sostenibili per l’ambiente ed energeticamente efficienti e che, al momento, vengono impiegate solo per il 6% delle merci trasportate in Europa ogni anno. L’Europa intende sfruttare il potenziale ancora inutilizzato della rete di 37.000 km di vie navigabili interne. Oltre alla modernizzazione di conche, ponti e canali, la Commissione europea riesaminerà i limiti di emissione per i motori nuovi e prenderà in esame ulteriori limiti per quelli esistenti, modificando inoltre le norme che consentono l’uso di gas naturale liquido come carburante per la navigazione interna.

 

Bruxelles intende quindi incentivare il trasporto in acque dolci e incoraggiare le aziende dl settore nautico ad investire in tecnologie verdi, oltre che di sostenere la ricerca e l’innovazione. L’idea dell’Ue è attuabile, basti pensare che i cinque maggiori porti marittimi dell’Ue, al primo posto Rotterdam, sono tutti connessi alle vie navigabili interne.

gc

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canali, fiumi, mezzi sostenibili, mobilità sostyenibile

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