Le citta’ fantasma d’Italia. La Calabria

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Continuiamo a suggerirvi nuovi itinerari alla scoperta delle vecchie e dimenticate località nascoste tra valli e montagne nel nostro bel Paese. Frazioni di comuni ma anche di memoria che rivivono nei nostri interessi e portano nuova attenzione ai luoghi

 

Il viaggio di ecoseven fra i paesi fantasma d’Italia riparte dalla Calabria, terra che conserva splendide località e storie affascinanti. C’è il borgo di Africo, proprio sull’Aspromonte, nome che rievoca scenari duri come il paesaggio, ma affascinanti e coinvolgenti. Questo borgo fu abbandonato tra il 1951 ed il 1953 per le frequenti alluvioni. La popolazione attualmente risiede ad Africo nuovo, città ricostruita a livello del mare.

 

Vicino a Reggio Calabria nel comune di Careri ci sono le rovine di Panduri. Caduta sotto il terremoto del 1570, sono ancora ben visibili le mura dell’antico convento. Careri venne così eretta più tardi nella collina di fronte. La leggenda vuole che all’interno della collina di Panduri vi sia una caverna di cui solo gli abitanti conoscono l’accesso. Il passaparola dice che in questo luogo accadono fenomeni di magnetismo inspiegabili. Altre leggende sono legate al ritrovamento di un quadro raffigurante la Madonna, trafugato negli anni ’80 e mai più ritrovato. I fedeli ogni estate si ritrovano sulla collina in memoria dei morti dovuti al terremoto e per venerare una riproduzione della Madonna di Panduri.

 

Nella provincia di Cosenza troviamo Cavallerizzo, frazione di Cerzeto. Disabitato dal 2005 a causa di una frana è un giovane esempo di città fantasma. Altre località suggerite per un’escursione sono la frazione di Pentedattilo e Cirella. 

(Vincenzo Nizza)

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Calabria, Careri, Cavallerizzo, Cerzeto, Cirella, città fantasma, Panduri, Pentedattilo

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