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Pedalate ecologiche ed enologiche, l’ultima idea viene dalla Borgogna

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Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala e … bevi vino. Il turismo francese punta tutto sul suo prodotto di eccellenza e lancia nuove forme di viaggio. Il tour in bici delle aziende vinicole della Borgogna, un azzeccato mix di aria aperta e calici levati.

Basta cambiare una lettera e il turismo “ecologico” diventa “enologico”, in un avvincente binomio a suon di pedalate e deliziosi calici di vino di borgogna. L’idea è – manco a dirlo – nata in Francia, la patria del vino di eccellenza. Lì, nella zona di Bordeaux, hanno giocato una carta turistica che farà sicuramente ingolosire gli amanti delle biciclette e del buon bere. Sette giorni a scorrazzare sui sellini tra le aziende vinicole del posto, assaporando insieme i profumi della campagna con quelli del vino. Muovendosi lentamente per vivere in modo capillare quei luoghi, gustando prelibatezze locali e dimenticando il frastuono e lo smog delle città. Ogni giorno una tappa diversa: si inizia con Saint-Emilion, una delle più belle cittadina della Gironda, per conoscere i vigneti che l’hanno resa famosa; si passa per Bordeaux, l’indiscussa capitale mondiale del vino; ci si ferma sulle rive della Garonna ad assaggiare i gamberetti dell’estuario e le fritture di mare annaffiate dal vino bianco secco di Graves. Dopo le “fatiche” della giornata tutti in hotel. Cena e pernotto, per 6 notti in strutture a quattro stelle. I gruppi di partecipanti alla proposta turistica dell’associazione “Jonas” devono essere di minimo 10 persone e massimo 25. Il costo è di 600 euro, viaggio in aereo escluso. (umberto di giacomo)

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bordeaux, francia, graves, pedalare, pernotto, viaggio, vino

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