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Mare: bandiera blu 2014, partono le candidature

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Al via le candidature per essere Bandiera Blu 2014. Quest’anno si far’a particolare attenzione alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti

 

Le spiagge e i mari più belli d’Italia possono, da ora, candidarsi alla campagna ‘Bandiera blu 2014’. Con una riunione al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’incontro annuale con i 135 comuni Bandiera Blu, promosso dalla Fee (Foundation for environmental education) in collaborazione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e la direzione generale della pesca del ministero delle Politiche agricole, si sono spiegati i criteri da rispettare e le nuove procedure per le candidature della prossima edizione.

 

Quest’anno, in particolare, le località marine che vogliono essere elette Bandiera blu 2014, devono non solo dimostrare di essere belle e attente all’ambiente,ma anche di essere efficienti nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti.  ‘Con la filosofia del miglioramento continuo – osserva Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – anche per la prossima edizione di Bandiera Blu i criteri saranno ulteriormente stringenti chiedendo come ogni anno alle località di incrementare il livello delle proprie performance ambientali’.

Nel corso dell’incontro c’è stato spazio anche per i risultati del progetto ‘Bandiera Blu pesca e ambiente’: Fee ha assegnato un riconoscimento speciale alla comunità dei pescatori di Torre Guaceto in provincia di Brindisi, ‘per l’impegno in prima linea nella difesa dell’ambiente marino e per l’importante esempio che hanno fornito in termini di buone pratiche di sostenibilità’ nell’area marina protetta.

gc

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