ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Violenza sulle donne, la pm Stagnaro: "Mai incontrato mostri. Denunciare serve"-Violenza su donne, il presidente del Tribunale di Milano: "Problema è patriarcato non immigrati"-Ferragni, weekend romano con Giovanni Tronchetti Provera-Coppa Davis, quanto guadagna l'Italia se vince: il ricco montepremi-Hezbollah attacca obiettivi militari a Tel Aviv, raid Israele in Libano-Mondiale Costruttori F1, la Ferrari accorcia sulla McLaren: cosa serve per vincere-Auto contro muro nel leccese, morto un giovane militare-Il Papa ai giovani: "Non truccatevi l'anima, non siate stelle social ma liberi"-Ricercato dall'Interpol, catturato in Italia uomo d'affari messicano accusato di stupro-Ucraina, centinaia di yemeniti reclutati dalla Russia: "Ingannati dagli Houthi"-Elezioni Regionali, Follini: "Veri vincitori sono i sindaci"-Leclerc contro Sainz, scintille via radio alla Ferrari - Video-Lunghe file per Nova, oggi risultati e chiusura della Costituente M5S-Emirati, trovato morto rabbino scomparso. Ira Israele: "Crimine spregevole"-Tragedia a Iglesias, due minori morti in scontro tra scooter e auto-Cop29 raggiunge accordo sul clima, Biden: "Nessuno può impedire rivoluzione verde"-Verstappen campione del mondo 2024, Russell vince Gp Las Vegas-Russia, l'analista: "Bomba nucleare? Putin non bluffa, inevitabile scontro con Ue"-Non solo Putin, anche Kim avverte gli Usa: "Continue provocazioni, rischio conflitto armato"-Giornata contro la violenza sulle donne, Gloria Peritore: "Sul ring sono rinata. E ho trovato l'amore vero"

La Villa Lante di Bagnaia racconta di nobili e cardinali nel ‘500

Condividi questo articolo:

Dimora sontuosa di un potente cardinale a pochi chilometri da Viterbo, Villa Lante di Bagnaia è famosa per i suoi giardini dove dominano i giochi d’acqua

 

La provincia di Viterbo nasconde piccoli gioielli di storia e architettura. Fra questi la villa Lante di Bagnaia, a pochi chilometri dal capoluogo, con il suo meraviglioso giardino e le sue eleganti fontane. Commissionata dal cardinale Gianfrancesco Gambara, venne progettata da Jacopo Barozzi da Vignola secondo lo stile manieristico tipico del ‘500. Il nome di villa Lante risale almeno ad un secolo dopo, quando l’intera struttura passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, Duca di Bomarzo.

La vera attrazione della villa sono i giochi d’acqua, il dedalo geometrico delle sue siepi, la Fontana dei Mori del Giambologna. Tutto nel parco è stato studiato per sfruttare e valorizzare il vivace ruscello  che scende dalla roccia sopra al parco. L’acqua viene poi incanalata in fontane e cascatelle fino a giungere alla fontana dei Mori. Quasi nascoste sono invece le due palazzine simmetriche dove il cardinale viveva. Ma la presenza del potente prelato è forte anche nei giardini, basterà contare quante volte appaiono, fra fontane e siepi, le chele di un gambero, emblema del cardinale Gambara. A leggere statue e simboli si scopriranno molte curiosità e pezzetti di storia. Per esempio lo stretto legame del cardinale con la famiglia Farnese, a cui doveva la sua brillante carriera nel clero romano o nella Fontana dei Giganti, con le statue dell’Arno e del Tevere, la cordialità di rapporti fra lo Stato pontificio e la famiglia Medici di Firenze. Il biglietto di ingresso ai giardini costa 5 euro (ridotto 2,50). 

as

Questo articolo è stato letto 872 volte.

fontane, giardini, villa Lante di Bagnaia, Viterbo

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net