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Pinne di squalo a bordo

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Su un volo della Singapore Airlines diretto a Hong Kong sono state trovate pinne di uno squalo a rischio di estinzione

Hong Kong è il più grande centro di commercio al mondo per quanto riguarda le pinne di squalo; ovviamente, però, non tutte le tipologie di pinne possono essere importate. Anche se sono stati presi dei provvedimenti per fermare il commercio illegale, recentemente il gruppo ambientalista Sea Shepherd ha scoperto una spedizione con pinne provenienti da squali in via di estinzione che era arrivata a Hong Kong tramite un volo della Singapore Airlines – la spedizione era per un’azienda di prodotti ittici essiccati. Sea Shepherd ha detto che le pinne provenivano da squali balena e probabilmente da squali pinna bianca oceanici.

La spedizione di queste pinne era del peso di 975 chili, era classificata come «pesce essiccato» per la Win Lee Fung Ltd e proveniva da Colombo, nello Sri Lanka.

La Singapore Airlines vieta le spedizioni di pinne di squalo e sostiene di aver inviato un promemoria a tutte le stazioni per gestire i controlli di campionamento sulle spedizioni con queste etichetta – fuorvianti, a quanto dice l’azienda che, infatti, ha detto di aver inserito nella lista nera il mittente.

Le pinne di squalo possono essere importate a Hong Kong, ma quelle provenienti dalle specie elencate dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) devono avere uno speciale permesso – nella spedizione c’erano pinne provenienti da specie inserite in CITES, nascoste tra le pinne legali.

Per ovviare a queste metodologie fuorvianti usate dai contrabbandieri, Sea Shepherd ha chiesto al governo di Hong Kong l’uso obbligatorio dei codici internazionali di trasporto per tutti i prodotti della fauna selvatica. Anche perché, come ha sottolineato il World Wildlife Fund sono circa 100 milioni i squali che vengono essere uccisi ogni anno e spesso l’obiettivo per cui vengono presi di mira sono proprio le loro pinne.

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