ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Balneari, l'appello di Licordari: "Decine di migliaia di posti a rischio" - Video-1 maggio, Serafini (Snals): "Strada ancora lunga per abbattere differenze di genere"-1 maggio, Conte: "Firmerò per il referendum Cgil sul Jobs Act"-Meloni: "Celebriamo 1 maggio con risposte concrete". Premier rivendica record occupazione-AI, Derrick de Kerckhove: "Serve arte nel fare le domande, i giornalisti lo insegnano"-1 maggio, Cafà (Fonarcom): "Nuove tecnologie utili per sicurezza sul lavoro"-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Con territorialità azione sindacale più efficace"-Ucraina, Shoigu: "Più armi per la guerra contro Kiev"-Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024-Luigi Di Maio papà a settembre, la compagna aspetta un maschietto-Rapina a Roma, tentano di imbavagliare donna: lei morde uno dei ladri e li mette in fuga-"Paul Auster è malato di cancro", nel marzo 2023 l'annuncio choc della moglie-1 Maggio, inizio tra temporali e maltempo: le previsioni meteo di oggi-Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Occupazione, sicurezza ed equità retributiva priorità"-1 maggio, l'appello di Fiorello: "Più lavoro, più diritti e più sicurezza"-Ayrton Senna, 30 anni fa la morte del più grande-Tiziano Ferro risponde a Maionchi: "Sempre grato, perché dirmelo solo ora?"-Usa verso svolta storica su marijuana, sarà 'droga meno pericolosa'-Covid, Zhang sfida ancora la Cina: la battaglia del virologo che 'scoprì' il virus

Gravidanza e parto: morte 800 donne al giorno nel 2013

Condividi questo articolo:

Un numero troppo alto pe i nostri giorni: a causa di gravidanza o parto sono morte 289mila donne nel 2013, 800 al giorno, mentre 1 milione di neonati ha perso la vita nelle prime 24 ore

 

Uno dei momenti più belli della vita si trasforma, per 800 donne al giorno, in quello più tragico, quello della morte: gravidanza e parto sono state, infatti, la causa di morte nel mondo per 289mila donne nel 2013, 800 al giorno, mentre 1 milione di neonati ha perso la vita nelle prime 24 ore. I tristi numeri sono stati presentati da  Save the Children, in un rapporto dell’associazione.  Tra i principali fattori che mettono a rischio la vita di mamma e bambini vi è certamente la mancanza di assistenza durante la gravidanza, che potrebbe prevenire fattori di rischio più gravi come la malnutrizione o la presenza di infezioni, e durante il parto, che avviene spesso in condizioni ambientali e igieniche inadeguate, sono la causa principale di questi decessi.

Per sensibilizzare tutti su questo, è disponibile un percorso virtuale interattivo, sul sito di Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti in tutto il mondo, per dare a tutti la possibilità di immedesimarsi in una mamma in un contesto difficile, scegliendo se partorire con il supporto della levatrice tradizionale o con il supporto dell’operatore sanitario. Nel primo caso, scoprirà i rischi di un parto in casa, in condizioni igienico-sanitarie molto precarie e senza il supporto di qualcuno che possa intervenire in caso di complicazioni durante o dopo il parto. Nel secondo caso, avrà modo di scoprire l’importanza del lavoro degli operatori sanitari.

 

Con il contest virtuale, Save the Children intende dire basta ai 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni che continuano a morire ogni anno nel mondo per cause facilmente prevenibili o curabili.

gc 

Questo articolo è stato letto 14 volte.

bambini, donne morte parto, donne morte per gravidanza, gravidanza, morte, parto

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net