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Pasqua senza agnelli o capretti? Un menu’ vegetariano

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Sara’ una Pasqua senza agnelli o capretti per due famiglie su dieci. E Lav, per aiutare chi non è bravo con la cucina vegetariana, propone un menu’ senza carne

La Pasqua, quest’anno, sarà più sostenibile: due famiglie italiane su 10 hanno deciso di festeggiare la Pasqua senza mangiare agnelli o capretti. Lo rende noto la Lav, che, in vista della festività religiosa, lancia un appello per una Pasqua ‘cruelty free’. Scegliendo di non portare in tavola la carne nel giorno della Pasqua si risparmierebbero circa 700.000 agnelli e capretti, macellati ogni anno nel nostro Paese per questa ricorrenza religiosa.

A favore di una Pasqua vegetariana, che rinuncia ad agnelli e capretti, la Lega Antivivisezione propone sul sito www.cambiamenu.it ricette prive di ingredienti di origine animale: dalla tartare di ceci piccanti con foglie di insalate amare agli spaghetti integrali alla carbonara vegetale, dal seitan arrostito al tamari con insalata russa di asparagi e alla cheese cake di latte di cocco e nocciole, con gelatina ai frutti di bosco. ‘Invitiamo i cittadini a fare un gesto concreto rinunciando alla carne tradizionalmente portata in tavola a Pasqua e a firmare la petizione della Lav, con cui chiediamo al Governo e al Parlamento 10 leggi a tutela degli animali’, dichiara Gianluca Felicetti, presidente della Lav.‘Tra le nuove norme – aggiunge – chiediamo la promozione di scelte alimentari senza prodotti di origine animale, la disincentivazione degli allevamenti e, comunque, l’obbligo di stordimento per tutte le macellazioni’.

(gc)

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