ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Balneari, l'appello di Licordari: "Decine di migliaia di posti a rischio" - Video-1 maggio, Serafini (Snals): "Strada ancora lunga per abbattere differenze di genere"-1 maggio, Conte: "Firmerò per il referendum Cgil sul Jobs Act"-Meloni: "Celebriamo 1 maggio con risposte concrete". Premier rivendica record occupazione-AI, Derrick de Kerckhove: "Serve arte nel fare le domande, i giornalisti lo insegnano"-1 maggio, Cafà (Fonarcom): "Nuove tecnologie utili per sicurezza sul lavoro"-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Con territorialità azione sindacale più efficace"-Ucraina, Shoigu: "Più armi per la guerra contro Kiev"-Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024-Luigi Di Maio papà a settembre, la compagna aspetta un maschietto-Rapina a Roma, tentano di imbavagliare donna: lei morde uno dei ladri e li mette in fuga-"Paul Auster è malato di cancro", nel marzo 2023 l'annuncio choc della moglie-1 Maggio, inizio tra temporali e maltempo: le previsioni meteo di oggi-Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Occupazione, sicurezza ed equità retributiva priorità"-1 maggio, l'appello di Fiorello: "Più lavoro, più diritti e più sicurezza"-Ayrton Senna, 30 anni fa la morte del più grande-Tiziano Ferro risponde a Maionchi: "Sempre grato, perché dirmelo solo ora?"-Usa verso svolta storica su marijuana, sarà 'droga meno pericolosa'-Covid, Zhang sfida ancora la Cina: la battaglia del virologo che 'scoprì' il virus

L’evoluzione delle stelle marine

Condividi questo articolo:

Le stelle marine superano la malattia che da cinque anni a questa parte le stava decimando grazie allo sviluppo di una resistenza genetica

Cinque anni fa, milioni di stelle marine al largo della costa occidentale del Nord America sono state uccise da un misterioso virus che gli causava la perdita delle estremità per liquefazione – erano diverse le specie di stelle marine in pericolo. C’è stato anche un picco in questa epidemia, che è stato descritto come uno dei più grandi eventi marini di mortalità di massa mai registrati, ma subito dopo c’è stato un segnale di ripresa. Gli scienziati hanno notato che le giovani stelle marine ocra (Pisaster ochraceus), che erano tra le specie più colpite da questo virus (l’80% delle stelle marine ocra morì a causa di questa malattia), avevano tassi di sopravvivenza molto più alti. E la cosa è andata aumentando fino ad arrivare ad oggi, quando ci siamo trovati davanti a una situazione che vede le stelle marine salve. 

La spiegazione a questo fenomeno è stata fornita da un nuovo studio che suggerisce che gli animali molto probabilmente hanno sviluppato una resistenza genetica alla minaccia creata dal sea star-associated densovirus – che era in agguato nella regione da decenni ma che è stato pienamente attivato dal cambiamento climatico.

Inoltre, questo massiccio sterminio ha accelerato il processo di selezione naturale: le stelle marine che sono sopravvissute a questa malattia, infatti, erano quelle che avevano il gene resistente e che poi lo trasmettevano alla loro progenie creando nuovi esemplari a prova di virus.

Anche se questa volta, la specie marina è riuscita a salvarsi da un destino di estinzione questo non vuol dire che la salvezza sia per sempre, anzi, a quanto dicono gli esperti: malattie, modificazioni ambientali e eventi estremi sono sempre in agguato, quindi dobbiamo tenerci pronti.
Epidemie di questo genere potrebbero colpire ancora.

Questo articolo è stato letto 307 volte.

evoluzione, Resistenza, stelle marine

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net