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Il Trattato mondiale sulla plastica

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Cosa contiene la prima bozza di quello che potrebbe essere un passo verso una soluzione globale

La plastica è ormai onnipresente nella nostra vita quotidiana. Utilizzata in una vasta gamma di prodotti, dalla confezione degli alimenti agli articoli per la casa e l’abbigliamento, la plastica ha reso la nostra vita più comoda, ma ha anche lasciato una significativa impronta ambientale. Per affrontare questa sfida globale, è emersa la necessità di un trattato mondiale sulla plastica, un accordo internazionale finalizzato a regolare la produzione, l’uso e lo smaltimento della plastica a livello globale.

Milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani ogni anno, danneggiando la vita marina e inquinando gli ecosistemi. La plastica in decomposizione produce microplastiche, che possono entrare nella catena alimentare umana attraverso il consumo di pesci e altri organismi marini e, come hanno dimostrato studi recenti nei quali sono state trovate tracce di microplastiche nei polmoni, diventare una minaccia concreta per la vita umana.

Il Trattato mondiale sulla plastica: obiettivi e finalità

L’obiettivo principale di un tale trattato sarebbe quello di ridurre la produzione di plastica vergine, promuovere il riciclaggio, prevenire l’abbandono illegale e migliorare la gestione dei rifiuti di plastica a livello globale. Questo accordo globale mirerebbe a creare un quadro normativo comune per tutti i paesi, stabilendo obiettivi vincolanti e promuovendo l’innovazione per ridurre l’uso della plastica.

Nella prima bozza, presentata dall’ONU il 4 settembre 2023, si parla soprattutto di azzeramento degli incentivi per i produttori di plastica e, sempre per gli stessi, una introduzione di nuove tasse e un innalzamento molto alto di quelle già esistenti.

La creazione di un trattato mondiale sulla plastica non sarà un compito semplice. Sarà necessario il coinvolgimento attivo di governi, industrie, organizzazioni ambientali e altre parti interessate per negoziare un accordo equo e vincolante. Sarà inoltre fondamentale affrontare le sfide legate all’applicazione e al monitoraggio, assicurandosi che gli obiettivi siano rispettati in modo efficace.

Luna Riillo

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