ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Lavoro, Mattarella: "Non è una merce, non possiamo accettare stillicidio morti"-Napoli, due morti sul lavoro in poche ore: a perdere la vita due operai di 57 e 60 anni-Cloropricina, accuse Usa alla Russia sull'uso in Ucraina: cos'è, gli effetti-Velista dell'Anno Fiv, i cinque finalisti sono Beccaria, Cesana, Clapcich, Renna, Tita e Banti'-Ucraina, Macron: "Non escluso invio truppe se Russia sfonda linea del fronte"-Charlotte compie 9 anni, mamma Kate scatta una nuova foto-Napoli, ragazzina violentata mentre torna da scuola: arrestato 41enne-Osservatorio Sigep, da omaggio a Sinner a low sugar, tendenze per consumi previsti al +6%-Fassino indagato per furto, il legale: "A noi ancora nessun atto"-Amadeus replica a Lucio Presta? "Chi mente a sé stesso non distingue più la verità"-Welfare, Lidl Italia anticipa erogazione di 350 euro lordi ai propri 22.000 dipendenti-I compensi di Amadeus e le scarpe di John Travolta, interrogazione di Gasparri-Maltempo a Milano, tanta pioggia e allagamenti: crescono livelli Seveso e Lambro-Maltempo a Roma, albero cade e finisce su palazzo: evacuati 3 appartamenti-Aviaria prossima pandemia, il timore dei virologi: "E' fortemente possibile"-Mario Porcu, breve storia (di successo) della Bcc Provincia Romana-Prato, 14enne non rientra a casa: familiari lanciano appello-Prove invalsi 2024, al via a maggio per scuola primaria e secondaria: calendario e scioperi-Usa, non si fermano proteste pro-Gaza nelle università: polizia fa irruzione a Ucla-Autostrada crollata in Cina, si aggrava bilancio vittime: almeno 36 i morti

Cara Merkel, auguri! Ma la Germania rischia la solitudine dei numeri primi

Condividi questo articolo:

Lettera ad Angela Merkel sul futuro della Germania in Europa: rischiate la solitudine dei numeri primi

Cara Merkel, l’Europa ha bisogno di una Germania forte, ma anche la Germania ha bisogno di un’Europa stabile. Questo è il primo concetto che ci viene da esprimere oggi a qualche ora dalla chiusura dei seggi che La vedono vincitrice di queste elezioni. La vittoria schiacciante del Suo partito politico è il segnale che i suoi connazionali hanno gradito il suo modo di governare, il Suo equilibrio, la Sua parsimonia nell’amministrazione del Suo paese.

Ma la Germania oggi in Europa è sola. E’ la sola, tra i grandi paesi dell’Unione a godere di buona salute (seppure debba fare attenzione a qualche leggero malanno, per usare una metafora, che messo a confronto con i mali endemici dell’Italia o passeggeri della Francia è davvero poca cosa). La Germania rischia di apparire troppo sola, e non è un bene. A lungo andare non sarà un bene per le sue esportazioni nel mercato europeo. 

Cara Merkel, approfitti dei prossimi quattro anni per dare un’immagine più umana a quest’Europa, che spesso nasconde la sua anima dietro numeri e cifre impersonali, che per le nazioni, come per i popoli, rappresentano un cappio per un suicidio assicurato. Guardi all’Europa che non cresce, che non decolla come ad un’occasione per dare all’Europa una forma nuova e stabile nel tempo. Correggendone i difetti, si capisce.

Cara Merkel, vincere la guerra dello spread è poca cosa rispetto al rischio futuro di impoverire le proprie esportazioni e quindi la propria crescita se il resto dell’Europa non cresce o fa fatica, a causa di una politica troppo rigorosa e miope.

(michele guerriero)

Questo articolo è stato letto 16 volte.

Angela Merkel, elezioni in Germania, germania, merkel

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net