ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Chiara Ferragni, Codacons ancora all'attacco sul pandoro Balocco: "Chiederemo conferma sanzione"-Europee 2024, traguardo firme raggiunto per 'Pace terrà dignità' di Santoro-Consiglio di Stato: "Proroga concessioni spiagge illegittima, subito le gare"-Europee, Renzi: "Mi candido e se eletto andrò al Parlamento Ue"-Vetro nel minestrone, richiamato un lotto-Europee, Salvini lancia Vannacci: "Sintonia umana e culturale, da voto arriverà sorpresa"-Frosinone, disabile muore in auto verso l'ospedale: nipote aggredisce infermiere 118-Sinner rimonta e batte Khachanov, vola ai quarti di Madrid-Meloni triplica iscritti su WhatsApp, Schlein lancia sfida su Telegram: l'analisi di Arcadia-Franco Di Mare, l'ad Rai: "Riceverà a brevissimo quanto richiesto, gli sono vicino"-Sanità, Marino (Unindustria): "Rivedere norma Ddl semplificazioni su analisi in farmacia"-Saman Abbas, "non escluso che a ucciderla sia stata la madre"-Danni gravi al cervello inalando Fentanyl, allarme dopo il primo caso-Fisco, Leo: "Bonus 100 euro dipendenti primo tassello, poi tredicesime"-Inps: Valeria Vittimberga direttore generale, al via nuovo corso guidato da Fava-Dengue, oltre 4 milioni di casi in Brasile: quasi 2mila i morti (ma potrebbero essere il doppio)-Medio Oriente, Mons. Fisichella: "Spero Roma diventi città dell'annuncio di pace per il Giubileo"-Mantovani (Manageritalia), 'favorire imprese più competitive per avere salari adeguati-Cosenza, presidente Provincia dona a Mattarella le tavole di Gioacchino da Fiore-Vaccini Covid, Ema: "Aggiornare a variante JN.1"

È la giornata mondiale delle tartarughe marine. Ancora troppe sono vittime delle reti da pesca

Condividi questo articolo:

Le tartarughe sono tra le vittime della pesca, ma grazie al progetto europeo #Tartalife le cose stanno cambiando

Purtroppo sono 50mila le tartarughe che ogni anno rimangono intrappoalte nelle reti da pesca ogni anno nei nostri mari. Solo una su cinque riesce a sopravvivere.

I pescatori tendono a liberarle in mare, e alcune vengono curate nei centri di recupero che si trovano lungo i nostri litorali.
Sono i dati diffusi da Legambiente in occasione della Giornata mondiale delle tartarughe marine che si celebra il 16 giugno e che vedrà il rilascio in mare di alcuni esemplari.

In campo per la salvaguardia di questi animali c’è anche il progetto europeo Tartalife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare. Tartalife si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.

Il rischio maggiore per le tartarughe è rappresentato dalle reti da posta utilizzate dalla piccola pesca costiera e dalle reti a strascico, responsabili di 20mila episodi di cattura ciascuno. Tra gli attrezzi da pesca più pericolosi troviamo anche i palangari.

Ma c’è una buona notizia: la situazione sta migliorando: “il 70-80% delle tartarughe catturate con reti a strascico ha ottime possibilità di sopravvivenza nel momento in cui i pescatori adottano le procedure che TartaLife sta divulgando attraverso i corsi di formazione”, spiega Alessandro Lucchetti del CNR-ISMAR.

Anche la nidificazione migliora sulle spiagge della penisola, grazie ai 58 nidi monitorati da Legambiente la scorsa estate.

Per festeggiare la Giornata, alle isole Egadi sarà rilasciata in mare la tartaruga Cassiopea, curata per ingestione di plastiche nel centro di Favignana, e la tartaruga Charlotte nel parco dell’Asinara. Altri esemplari saranno rilasciati nei giorni successivi a Rimini e a Manfredonia.

 

Questo articolo è stato letto 36 volte.

pesca, Tararughe, Tartalife, tartaruga

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net