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La T-shirt a 2 euro che rispetta l’ ambiente

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Il progetto Wear&Toss, ideato da un giovane italiano, promette una rivoluzione nel campo dell’abbigliamento. La T-shirt si usa e si getta nella differenziata, costa meno di due euro

Un abbigliamento economico ed ecologico, capace di guardare tanto alle tasche quanto all’ambiente. Promette una vera rivoluzione il progetto Wear&Toss nato da un’idea del 39enne trevigiano Filippo De Martin.

Il progetto prevede l’utilizzo di materie prime quali la cellulosa e l’amido di mais per creare capi di abbigliamento monouso e biodegradabili. Così ad esempio la maglietta usata per fare sport si usa, si toglie, si butta (nel cestino della differenziata) e si ricicla.  Un’idea che potrebbe risultare utile in mille occasioni. Per chi fa sport, per chi viaggia spesso e ama portare un bagaglio essenziale, per gli indumenti di lavoro o per quelli usati in campo biomedicale.

Il prodotto, a prezzi competitivi (una t-shirt costa meno di 2 euro), promette inoltre di far dimenticare come si usano lavatrice e ferro da stiro. E, secondo i suoi ideatori, non trascura l’estetica. Il tessuto è traspirante, non rilascia fibre e pulviscolo e si presenta come un jersey, una maglina morbida, che non ha niente da invidiare ai normali tessuti.

Ma è soprattutto per il rispetto dell’ambiente che Wear&Toss merita di essere promosso. Le materie utilizzate permettono di evitare i pesticidi utilizzati nella coltivazione del cotone e, soprattutto, garantiscono il riciclo e il riutilizzo degli abiti usati.

Per avere più informazioni: www.wearetoss.com

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