Quanto inquinerà il Mondiale di calcio?

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Secondo le stime, il Mondiale costera’ al Pianeta 1,4 milioni di tonnellate di CO2, ma…

 

Manca poco al fischio d’inizio della partita tra Brasile e Croazia, che segnerà l’inizio del Campionato Mondiale di Calcio 2014. L’evento, seguitissimo dal mondo intero, sarà occasione di festa (si spera) per il Calcio, per i tifosi di tutto l’anno e per chi guarda solo le partite della Nazionale, ma anche evento altamente inquinante.

Secondo una stima – riportata dal sito di riflessioni e analisi sui cambiamenti climatici ‘Responding to climate change’ – saranno pari a 1,4 milioni le tonnellate di CO2 prodotte nel mese in cui si svolgerà il Mondiale, ovvero dal 12 giugno al 13 luglio. Perché l’evento sia ecosostenibile, il Brasile ha ideato un programma basato sulla compensazione delle emissioni di CO2, attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo, così da rendere i mondiali a basso impatto di carbonio. Con i crediti ottenuti dalla cooperazione insieme con una certificazione ad hoc per gli stadi si dovrebbe riuscire a tagliare l’inquinamento prodotto. Il progetto, che ha anche già ottenuto il riconoscimento della Convenzione quadro delle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici (Unfccc), intende diventare poi un modello da seguire per l’organizzazione di grandi eventi. Un esempio da replicare, a cominciare dalle prossime Olimpiadi (sempre in Brasile nel 2016).