Ecoinvenzioni: il kit che illumina le ruote della bici per la sicurezza in strada

Il kit ecologico Monkey Light Pro, e’ l’innovativa soluzione hi-tech proposta per aumentare la visibilita’ notturna dei ciclisti in citta’

Il kit ecologico che illumina le ruote della bici, è l’innovativa soluzione ‘hi-tech’ proposta per aumentare la visibilità notturna dei ciclisti in città. Si tratta, in pratica, di un originale sistema luminoso, capace di proiettare luci e filmati direttamente sui raggi della bici e progettato appositamente per garantire la sicurezza dei ciclisti su strada, durante le ore notturne.

Il kit ecologico che illumina le ruote della bici, denominato ‘Monkey Light Pro’, è stato sviluppato dal venditore californiano di biciclette ‘MonkeyLectric’, ed è un sistema costituito da quattro speciali barre luminose che, una volta integrate sui raggi del velocipede, può sfruttare circa 256 luci al Led per generare delle appariscenti animazioni colorate, durante una pedalata notturna.

Il kit ‘Monkey Light Pro’, ovviamente, utilizza un sistema di illuminazione ecologico grazie ad una speciale dinamo che, collegata direttamente ai Led della bici, è in grado di convertire, ad una certa velocità di ‘crociera’, l’energia meccanica dei pedali in elettricità, trasformando le ruote del velocipede, in un display a colori animato.

Il kit ecologico ‘Monkey Light Pro’, è inoltre dotato di una serie di animazioni standard o personalizzabili a scelta, grazie anche alla possibilità di optare tra un’ampia gamma di colori disponibili (circa 4.096 diverse combinazioni), dove è possibile caricare, tramite Bluetooth, fino a 1000 immagini o 90 secondi di video, direttamente nel dispositivo luminoso. 

Le luci al Led di ‘Monkey Light Pro’, tra l’altro, sono solide ed impermeabili, e costituiscono sicuramente un modo divertente per essere visti e anche per divertire gli spettatori con spettacoli di animazioni e colori davvero inusuali.

Il kit ecologico ‘Monkey Light Pro’, a breve, sarà disponibile in commercio direttamente sul sito crowdfunding ‘Kickstarter’.

(Matteo Ludovisi)