agenti patogeni alieni

Il rischio degli agenti patogeni alieni

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Uno scienziato di Standford avverte del rischio che comporta la possibilità che arrivino sulla Terra degli agenti patogeni alieni

In un report pubblicato recentemente, un team di scienziati ha discusso su come garantire che i viaggiatori nello spazio non contaminino i pianeti lontani e non riportino sulla Terra inquinanti extraterrestri. Un argomento che sembra più pertinente che mai nel mezzo della situazione di pandemia globale in cui ci troviamo.

«Secondo la mia opinione e secondo quella della comunità scientifica, la possibilità che rocce di Marte che sono vecchie di milioni di anni contengano una forma di vita attiva in grado di infettare la Terra è estremamente bassa.», ha affermato il professore di Aeronautica e Astronautica di Stanford  Scott Hubbard, coautore del report, in un’intervista a Stanford News.

«Ma i campioni riportati saranno messi in quarantena e trattati come se avessero il virus Ebola fino a prova contraria».

Ora che l’umanità si avvicina sempre più ai viaggi su Marte grazie a SpaceX e alla NASA, Hubbard e il resto del comitato sostengono che «il governo e il settore privato degli Stati Uniti devono autorizzare e supervisionare continuamente le attività private nello spazio» – come ha detto Hubbard a Stanford News.

Per contrastare ogni possibilità di contaminare altri luoghi intorno al nostro sistema solare, il suggerimento è che gli scienziati implementino «combinazioni di pulizia chimica, sterilizzazione a caldo, applicazione del credito di riduzione per il tempo trascorso nell’ambiente altamente sterilizzante di radiazione spaziale e sistemi meccanici intelligenti» che sono già stati provati nella loro efficacia.

Per quanto riguarda la Luna c’è un precedente diverso perché i requisiti di quarantena per gli astronauti dell’Apollo furono eliminati abbastanza rapidamente negli anni ’70, quando si scoprì che la Luna non presentava rischi di contaminazione. Ma ciò non significa che non dovremmo maneggiare i campioni di Marte con estrema cautela.

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