ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Giro d'Italia 2024, oggi sesta tappa: orario, come vederla in tv e streaming-Pechino Express 2024, oggi la finalissima: chi trionferà?-Ucraina, in guerra anche i detenuti: servono soldati contro Russia-E' morta Giovanna Marini, la voce del folk italiano aveva 87 anni-Franco Di Mare, l'ad Rai "Inviata tutta la documentazione che ha chiesto"-Joselu, il Real trova il bomber: l'eroe improbabile di Ancelotti-John Travolta a Sanremo 2024, Rai ha chiesto risarcimento danni-Real Madrid-Bayern Monaco 2-1, rimonta al fotofinish e Ancelotti in finale di Champions-Bruges-Fiorentina 1-1 e viola in finale di Conference League-Caso Scurati, dalla Rai lettera di contestazione a Serena Bortone: chiesti chiarimenti-Lite con Gruber, Mentana: "C'è un lieto fine alle baruffe interne a La7"-Strette di mano e abbracci, a Napoli scatta la pace tra Sangiuliano e Sgarbi-Premierato, Meloni: "Inalterati poteri Capo dello Stato, Costituzione non è moloch"-Beethoven, svelato dopo 200 anni il motivo della sua sordità-Robert Kennedy Jr, Nyt rivela: aveva un verme nel cervello-Liste d'attesa con tempi biblici, da colonscopia a mammografia ecco quanto bisogna aspettare-Bper, in primo trimestre conferma solidità con utile netto a 457 milioni-Inchiesta Liguria, parla legale di Toti: "Ha sempre perseguito interessi pubblici, nulla di illecito" - Video-Rafah, gli Usa fermano l'invio di armi a Israele: "Siamo stati chiari fin dall'inizio"-Family business forum, incontro su passaggio generazionale e fondazioni di famiglia
ologramma

Ricordate gli ologrammi di Star Wars?

Condividi questo articolo:

ologramma

Spesso i film diventano uno spunto per creare nuove tecnologie

Finalmente gli scienziati hanno capito come realizzare registrazioni di ologrammi reali come quello che si vede nell’iconico momento di Guerre Stellari in cui la Principessa Leia chiede aiuto a Obi-Wan Kenobi.

Utilizzando nanomateriali accuratamente realizzati, gli scienziati della Tokyo University of Agriculture and Technology sono riusciti a piegare la luce in un modo che nessun materiale naturale potrebbe fare, secondo quanto raccontato in una ricerca pubblicata sulla rivista Optics Express.

Il risultato? Il primo vero ologramma della Terra che gira sul suo asse.

Qui il video che ve lo mostra.

Per ora l’effetto non è cinematograficamente perfetto: è solo un loop di 48 frame di un globo rotante, con una grafica virata sul rosso – e un po’ bizzarra. Ma ciò che manca nell’estetica, viene compensato nella tecnologia: se si considerano nel computo gli altri veri ologrammi costruiti da altri sei team negli anni passati, questo specifico globo rotante è molto più sofisticato.

E a differenza di quegli altri ologrammi, può essere visualizzato da quasi tutte le angolazioni e non utilizza trucchi ottici.

Per scomporre il laser nel modello di un globo, il nanomateriale ha scale minuscole che sono persino più piccole della lunghezza d’onda della luce del laser rosso. Certo, un problema è che la costruzione di quel materiale richiede tempo: i ricercatori hanno spiegato che un ologramma di sei minuti richiederebbe 800 ore per essere preparato. Ma questo è quello che succede ora, per il futuro gli scienziati hanno grandi speranze.

“L’obiettivo è quello di svilupparlo per riuscire, alla fine, a produrre tutti i colori”, ha detto l’ingegnere, autore dello studio, Kentaro Iwami in un comunicato stampa.

“E vogliamo che sia visibile da qualsiasi angolazione: una proiezione tridimensionale dell’intero emisfero”.

 

Questo articolo è stato letto 57 volte.

asse terrestre, movimento rotatorio terra, ologramma, terra

Comments (7)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net