Qual è il tasso di infezione da COVID-19 tra gli igienisti dentali?

La risposta potrebbe stupirci

Non si direbbe ma secondo un nuovo studio, gli igienisti dentali hanno un basso tasso di infezione al COVID-19, anche se il loro lavoro è considerato ad alto rischio.

Poiché la US Occupational Safety and Health Administration (OSHA) ha dichiarato gli igienisti ad alto rischio per COVID-19, i ricercatori hanno deciso di indagare.

Hanno analizzato i dati del sondaggio fatto a ottobre da quasi 4.800 igienisti dentali in tutti i 50 stati e in Porto Rico.

Solo il 3,1% degli igienisti ha affermato di essere stato contagiato dal COVID-19 e questa percentuale non aveva nessuna connotazione geografica specifica, secondo i risultati dello studio, pubblicato sul Journal of Dental Hygiene dall’American Dental Hygienists ‘Association (ADHA) e dall’American Dental Association (ADA).

Il tasso di COVID-19 tra gli igienisti dentali è simile a quello tra i dentisti e molto al di sotto di quello di altri professionisti sanitari negli Stati Uniti.

È leggermente superiore a quello della popolazione generale.

Più del 99% degli igienisti intervistati ha affermato che il loro studio dentistico ha potenziato i controlli delle infezioni in risposta alla pandemia. La maggior parte degli igienisti indossava protezioni per gli occhi, mascherine, coperture protettive e guanti durante le procedure dentistiche.

I risultati dello studio dimostrano che sono servite e che l’assistenza sanitaria orale può essere fornita in modo sicuro.

Uno studio correlato ha rilevato che l’8% degli igienisti dentali statunitensi ha lasciato il lavoro dall’inizio della pandemia. Di questi, quasi il 60% se n’è andato volontariamente, citando come motivo le preoccupazioni per la sicurezza e la pandemia, nonché i problemi generati dal dover gestire dei bambini.