tumore al pancreas

TUMORE AL PANCREAS

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tumore al pancreas

Sintomi, cause e sopravvivenza

Nelle ultime settimane abbiamo sentito parlare tantissimo di questa tipologia di tumore a causa del noto cantante milanese Fedez.

Il giovanissimo rapper italiano, classe 1989, è stato colpito da questo tumore e lo ha annunciato in lacrime davanti ai suoi milioni di follower.

Dopo le dichiarazioni su un inizialmente imprecisato “problema di salute” e la conferma della moglie Chiara Ferragni sul suo essere stato sottoposto a un’operazione all’ospedale San Raffaele, Fedez ha pubblicato un post su Instagram che chiarisce le sue condizioni di salute.

E’ sicuramente una delle notizie che ti colpisce più forte nella vita. Non sai come comportarti, ma una delle migliori cose da fare è reagire e non abbattersi.

Tumore endocrino del pancreas: questa la malattia per la quale il rapper si è operato. Un tumore che spesso non ha sintomi. Ma la sopravvivenza è al 60%.

Capiamo però quali sono le cause e i sintomi di questa malattia.

Rispetto al classico tumore al pancreas, quella di Fedez era una casistica rara, che è stata la sua “fortuna”! Si perché le percentuali di sopravvivenza purtroppo, nel caso più classico, non sono così alte.

Il pancreas è una ghiandola posta dietro lo stomaco e davanti alla colonna vertebrale; produce sostanze che aiutano a scomporre il cibo (succhi pancreatici) e si occupa della sintesi degli ormoni che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue; il tumore di norma interessa la porzione responsabile della produzione dei succhi pancreatici, mentre è più raro che coinvolga le cellule endocrine (tumore neuroendocrino pancreatico).

Nella maggior parte dei casi non è possibile risalire o individuare la causa scatenante del tumore, ma ci sono alcuni fattori di rischio legati al possibile sviluppo.

I sintomi

A causa della sua posizione, il tumore è difficile da scoprire tempestivamente e anche i sintomi iniziali compaiono spesso già in fase avanzata:

– ITTERO (INGIALLIMENTO DELLA PELLE E DEL BIANCO DEGLI OCCHI)

– DOLORE ALLA SCHIENA

– DOLORI ADDOMINALI, ALL’ALTEZZA DELLO STOMACO, CHE POSSONO ANDARE E VENIRE, – – PEGGIORANDO QUANDO CI SI SDRAIA E DOPO I PASTI

– PERDITA DI APPETITO

– INSPIEGABILE PERDITA DI PESO

– URINE DI ESSERE DI COLORE GIALLO O ARANCIONE SCURO

– FECI DI ESSERE DI COLORE CHIARO.

Poiché la diagnosi avviene purtroppo in fasi avanzate e il tumore si diffonde rapidamente nel resto dell’organismo (metastasi), il tumore al pancreas può essere difficile da curare.

I possibili trattamenti

Il consiglio primario, una volta percepiti alcuni dei sintomi prima elencati, è quello ovviamente di rivolgersi subito al proprio medico di base in modo che possa approfondire la vostra situazione, grazie a degli esami più specifici.

Qualora dovesse esservi diagnosticato il tumore al pancreas, questi sono i possibili trattamenti:

– CHIRURGIA

– RADIOTERAPIA

– CHEMIOTERAPIA

– TERAPIA MIRATA (LA TERAPIA MIRATA USA MOLECOLE CHE ATTACCANO LE CELLULE TUMORALI SENZA DANNEGGIARE QUELLE NORMALI).

L’approccio più comunemente usato prevede prima la chirurgia, se praticabile, seguita dalla chemioterapia o da altre forme di trattamento per ridurre le probabilità di recidiva.

Fattori di rischio

I fattori di rischio sono situazioni o comportamenti che fanno aumentare il rischio di soffrire di una certa malattia.

Per il tumore al pancreas, le ricerche hanno individuato i seguenti fattori di rischio:

– Fumo

– Diabete

– Familiarità

– Pancreatite (infiammazione al pancreas)

– Obesità

Una buona alimentazione e un attento stile di vita aiutano in generale a prevenire questo tipo di malattia e ne sfavoriscono comunque l’insorgerne di altre.

Sopravvivenza

Fino a pochi anni fa la sopravvivenza media dal momento della diagnosi di tumore al pancreas era attorno ai 3-6 mesi ed una sopravvivenza di 5 anni era riscontrata in meno del 5% dei casi; ad oggi è stato fatto qualche passo in avanti, siamo attorno al 10% dei pazienti, anche se purtroppo ben lontani dai traguardi raggiunti per altre forme tumorali.

Scendendo più nel dettaglio, la prognosi varia sensibilmente in base allo stadio in cui avviene la diagnosi:

– LOCALIZZATO: 37%

– DIFFUSIONE LIMITATA AI LINFONODI CIRCOSTANTI: 12%

– METASTASI A DISTANZA: 3%

Se dovesse essere diagnosticato un tumore al pancreas, il medico deve capire in quale stadio è la malattia, deve cioè valutarne la gravità per aiutarvi a scegliere la terapia migliore.

Per capire inoltre se il tumore si è diffuso, il medico può richiedere una TAC o un’ecografia endoscopica.

A seguito della terapia per il tumore al pancreas è necessario sottoporsi a controlli regolari, ad esempio con cadenza trimestrale.

I controlli servono per identificare con tempestività eventuali cambiamenti relativi al vostro stato di salute, in modo da curarli il prima possibile. Se tra un controllo e l’altro avvertite qualcosa di insolito, consultate immediatamente il vostro medico.

Per maggiori informazioni potete collegarvi al sito del National Cancer Istitute.

D.T.

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