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Un esopianeta a forma di palla da football

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Gli scienziati hanno trovato un esopianeta con cui si potrebbe giocare un rovente football americano

Una squadra internazionale di astronomi ha trovato un esopianeta molto distante da noi, che ha una forma davvero bizzarra: a causa dell’attrazione gravitazionale della sua stella ospite, infatti, viene deformato in quello che sembra un pallone da football americano.

La scoperta, descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Astronomical Journal, spiega come lo strano ed estramamente caldo pianeta è stato scoperto grazie all’Hubble Space Telescope della NASA, a circa 900 anni luce dalla Terra, e che tipo di pianeta sia.
Anche se gli scienziati si stanno ancora facendo diverse domande, quello che sappiamo è che l’atmosfera di WASP-121b – così si chiama – è talmente calda che metalli pesanti come il ferro e il magnesio stanno vaporizzando e, sfuggendo all’attrazione gravitazionale del pianeta, vengono inviati nello spazio.

Il team che si occupa di questa scoperta ha potuto vedere questa evaporazione, che è principalmente causata dal fatto che l’esopianeta è un «Giove caldo» che, come racconta Phys.org, è il soprannome che viene dato ai grandi esopianeti gassosi che orbitano molto vicino alle loro stelle ospiti.

Le caratteristiche di questo pianeta permettono ai ricercatori di avere l’opportunità per osservare e comprendere una fisica molto interessante, visto che i «Giove caldi» si riscaldano fino a temperature ardenti, provocando conseguenze di vario tipo su se stessi e sull’universo che hanno intorno. Nel caso del WASP-121b, oltretutto, ci troviamo di fronte a un esempio particolarmente estremo, visto che arriva fino a più di 2.500°C e che, differentemente da quello che accade di solito con i «Giove caldi», contiene anche metalli pesanti al suo interno.

Entro il 2028, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) lancerà il suo primo telescopio spaziale al mondo, dedicato allo studio delle atmosfere degli esopianeti. La missione durerà per ben quattro anni, come raccontato da Ecoseven.

 

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