ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Italia-Nato, Meloni oggi vede Stoltenberg: sul tavolo aiuti all'Ucraina e nodo spesa militare-Putin, atto quinto: governo Russia può cambiare, le politiche no-Maltempo oggi, allerta meteo per temporali al sud-"C'è un coccodrillo", arriva la polizia: e trova un giocattolo-Psg-Borussia Dortmund 0-1, tedeschi in finale Champions-Superenalotto, numeri combinazione vincente di oggi 7 maggio 2024-Mentana: "Offeso da Lilli Gruber, La7 dica qualcosa o traggo conclusioni"-Fagnani presenta il suo 'Mala, Roma Criminale', Buzzi: "Niente di nuovo ma voglio leggerlo"-Roma, 17enne aggredito alla fermata della metro da 4 ragazzi: colpito alla testa con una pietra-TikTok fa causa al governo Usa: "Messa al bando del social viola il primo emendamento"-Armi nucleari, Bielorussia partecipa a esercitazioni con Russia-Consumi, presentato rapporto Optime: mercato elettronica rallenta, allarme illegalità-Boccassini indagata a Firenze per false informazioni al pm-Eur Spa, si dimette l'ad Cossellu-Infortuni, Pennesi (Inl): "In Sicilia da anni non ci sono ispettori tecnici per i controlli, competenza è regionale"-Sostenibilità, Giordani (Ass.Civita): "Diventa più concreta con esempi e buone pratiche"-Prezzo del kebab preoccupa la Germania, l'impennata diventa questione politica-Donald Trump, la testimonianza di Stormy Daniels: "Sesso con lui, vergogna per non averlo fermato"-"Nadal domani a Piazza del Popolo, show gratuito per Roma": l'annuncio di Onorato-Toti arrestato, Baccini: "Eclatante, ma in Italia niente stupisce"

Vaccini, pediatra Rotili: “Bene Pnpv 2023-25 che punta su coperture ma serve organizzazione”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Il Piano nazionale prevenzione vaccinale 2023-2025, "pubblicato in Gazzetta ufficiale nell'agosto scorso", cerca di "armonizzare un po' in tutta Italia le coperture vaccinali, ma per fare questo occorre un grosso impegno organizzativo da parte di tutte le componenti della sanità pubblica: ospedali, Irccs, università, ma, soprattutto, la medicina del territorio che è in grado di far elevare le coperture vaccinali non solo tramite i centri vaccinali e i medici di medicina generale, ma soprattutto con i pediatri di libera scelta, perché la loro missione è la prevenzione delle malattie del bambino". Così all'Adnkronos Salute Pietro Luigi Rotili, vicesegretario Fimp Roma e provincia e consigliere Simpe (Società italiana medici pediatri) Lazio, durante un corso di formazione e aggiornamento dei medici pediatri tenutosi a Roma. Obiettivo: fare il punto sulle vaccinazioni e i dati epidemiologici delle malattie prevenibili nel Lazio.  Le vaccinazioni sono una delle "più grandi conquiste della storia della medicina e un importantissimo strumento di sanità pubblica – sottolinea Rotili, che fa parte del gruppo di lavoro per le strategie vaccinali della Regione Lazio – perché riescono ad evitare malattie potenzialmente fatali o che possono dar luogo a delle gravi conseguenze, oltre a contribuire a far risparmiare lo Stato. Oltre a proteggere il bambino di oggi, infatti, le vaccinazioni proteggono l'adulto di domani e con il raggiungimento dell'immunità di gregge si riesce a proteggere anche coloro che, per vari motivi, non possono essere vaccinati. Avremo così bambini, adulti e anziani immunizzati verso patologie potenzialmente letali e, per questo, credo che sia una grande conquista del Ssn".  Ma come aumentare le risorse vaccinali, soprattutto tramite il recupero vaccinale, anche per quelli raccomandati? "Qualsiasi progetto di strategia vaccinale deve tener conto di alcune considerazioni – ragiona l'esperto – Per prima cosa deve essere legata all'epidemiologia aggiornata della malattia, adeguata a tutte le acquisizioni scientifiche più recenti e legata a quelle che sono le conquiste farmacologiche più recenti, cioè la disponibilità di vaccini che si siano dimostrati sicuri e efficaci scientificamente. E' chiaro che fare questo non è semplice". Infine, aggiunge, "abbiamo degli esempi nel Lazio, a Viterbo, Latina, a Roma, dove nella Asl Roma 1 è stato implementato il progetto Pedivax, nel quale i pediatri di famiglia vaccinano direttamente nei loro ambulatori. Ecco, se posso dire qualcosa che veramente porterebbe ad aumentare le coperture vaccinali è che le vaccinazioni vengano effettuate anche negli ambulatori dei pediatri di famiglia. Abbiamo già esperienze precedenti anche in Toscana dove, così facendo, si sono elevate moltissime le coperture vaccinali". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net