Napoli stazione Toledo la più bella Metropolitana d’Europa

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Va a Napoli e alle sue stazioni dell’arte, il riconoscimento di Metropolitana più bella d’Europa grazie sopratutto alla recente apertura della fermata Toledo, un capolavoro di mobilità ragionata, arte e tecnologia.

A Napoli la linea 1 della metropolitana è da qualche tempo considerata come un fiore all’occhiello dell’amministrazione cittadina la quale, già da qualche anno, ha deciso di investire su questo asset per la città attraverso l’utilizzo di varie forme di espressione artistica decorativa.

Ogni stazione è stata pensata come una tappa di un percorso artistico che vuole rendere ai propri cittadini oltre che ai turisti in visita, il piacere di godere della forza che solo l’arte può dare. Per questa ragione, quando si parla della metropolitana di Napoli si parla delle “stazioni dell’arte”.
La fermata “Toledo” da qualche settimana ha attirato le attenzioni della stampa italiana ed estera, dopo che il Daily Telegraph (quotidiano inglese) ha definito questa stazione come la più bella d’Europa.
Un primato che inorgoglisce tutti i cittadini campani e mette in risalto la valenza di un essere italiano creativo e pragmatico attento alle tendenze, alla cultura e alle tecnologie d’avanguardia.
La stazione progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets vede all’ingresso (di via Diaz) la presenza di tre strutture esagonali ricoperte da piastrelle blu e ocra aventi la funzione di lucernario dell’atrio.Questi colori saranno il tema dominante dell’intero progetto.
All’interno si possono distinguere nella progettazione della stazione due ambienti differenti ma accomunati dal richiamo del Mare.
Scendendo le scale mobili ,infatti, tra la prima e la seconda rampa, colpisce il contrasto tra il color ocra del rivestimento di mattonelle (un riferimento diretto al tufo napoletano) che anticipa l’ingresso in quella che viene definita (al secondo piano) la galleria del mare di “Bob Wilson”.
Una suggestiva camminata tra il mosaico che disegna motivi marini e le pareti lenticolari che raffigurano un mare increspato di onde.
Proprio questo corridoio si avvale dell’uso della tecnologia di stampa lenticolare, una tecnica di stampa grazie alla quale è stato possibile riprodurre l’effetto del mare increspato, cercato dal coreografo,regista e designer americano incaricato di realizzare la “galleria del Mare”.
Si tratta di due pareti che sono state rivestite, sia a destra che a sinistra del corridoio, da pannelli lenticolari (moduli di circa 1 x 2 mt) per un totale di 24 mt di lunghezza. Le stampe lenticolari (realizzate in Sicilia dall’azienda leader nella stampa di supporti lenticolari di alta definizione, TreD S.r.l.) raffigurano un susseguirsi di onde che si “muovono” al passare dei pedoni e attirano lo sguardo dei cittadini avvolgendoli e accompagnandoli in questa galleria fino al raggiungimento dei treni.
Un’esperienza interattiva contrassegnata dalla retroilluminazione delle immagini e da una lastra di vetro antestante ai pannelli lenticolari che rende l’opera ancora più raffinata e accattivante.
Ecco perchè quando un giornalista del Daily Telegraph si è trovato a passare per la stazione Toledo di Napoli non ha potuto fare a meno di scrivere un articolo, ripreso poi dai principali organi di stampa internazionali nel quale conferisce a questa stazione il primato a livello europeo.

S.A.

 

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