ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Influenza, Bassetti: "La peggior stagione da 20 anni"-Turchia: "Stop commercio con Israele". Ira Tel Aviv: "Erdogan dittatore"-Visibilia, procura Milano chiede rinvio a giudizio per Santanchè per truffa Covid-Un bambino su 5 vittima di violenza sessuale, i dati choc di Telefono Azzurro-A Roma European Innovation for Sustainability Summit, opportunità e innovazioni per la sostenibilità-Imprese, industria nautica da diporto: "Avanguardia per ecosostenibilità"-Non solo nei campus Usa, protesta pro-Palestina dilaga nelle università del mondo-Trump: "Addormentato al processo? No, tengo occhi chiusi per ascoltare meglio"-Barilla, 30 anni di azienda per stabilimento di Novara, il biscottificio dei Ringo e dei Pavesini-Alcaraz salta gli Internazionali d'Italia di Roma-Sondaggio tra giovani arabi in Germania: per il 68% il Corano vale più della legge-Ascolti tv, prime time a Roma-Bayer Leverkusen su Rai1-Germania, statue con seni logori per selfie turisti: le foto usate per campagna anti molestie-Lavoro, a marzo +70mila occupati: +425mila su anno-'I soliti ignoti' trasloca con Amadeus? Rai: "Trattative in corso"-"Antivirali, vaccini e vigile attesa", così ci si prepara a rischio pandemia aviaria-Per Carlo II un Coronation roll 'vegano': sarà di carta e non di pelle-Ue, aspettativa di vita sale a 81,5 anni: Italia seconda dopo Spagna-Covid Italia, contagi e morti in aumento nell'ultima settimana: bollettino e dati-Pechino Express 2024, in finale volano 3 coppie: chi è stato eliminato

La tassa di sbarco sulle isole minori. Costera’ circa 1,50 euro

Condividi questo articolo:

Arriva la tassa di sbarco nelle isole minori, che i turisti pagheranno per approdare alle Eolie, al Giglio, a Capri e Ischia. La tassa potrebbe aggirarsi su 1,50 euro

La tassa di sbarco sulle isole minori. Arriva l’imposta di sbarco, introdotta da un emendamento al decreto Semplificazioni approvato dalla commissione Finanze della Camera. In pratica sarà una nuova tassa che i turisti che sbarcano sulle isole minori d’Italia, da Capri a Ischia, dovranno pagare. La tassa di sbarco è la proposta alternativa all’imposta di soggiorno, ma riguarderà anche tutti i pendolari, che sbarcano sull’isola e in giornata vanno via. La tassa servirà ai Comuni delle isole minori per finanziare interventi in materia di turismo, beni culturali e ambientali e nuovi servizi pubblici locali.

I turisti pagheranno la nuova tassa alle compagnie di navigazione che, dovranno poi dare il contributo al Comune. Se questo non avverrà o le compagnie dichiareranno il falso sul numero di turisti sbarcati, incorreranno in salatissime sanzioni. Quindi il contributo è sicuro.

La tassa di sbarco nelle isole minori fa già discutere. Pagheranno la tassa anche i residenti che per lavoro o altro sono pendolari? No, tranquilli. I residenti  nel Comune saranno esenti dalla tassa, e con loro i lavoratori, gli studenti pendolari e i componenti del nucleo famigliare dei soggetti che pagano l’Imu nel territorio del Comune. E mentre il Codacons si è subito espresso contro, la tassa di sbarco è stata accolta con grande entusiasmo dal Sindaco di Procida e dal Sindaco di Capri, che ha dichiarato: ‘Finalmente si comincia a realizzare il vero federalismo fiscale reale e concreto, ognuno la potrà applicare secondo le proprie esigenze con libertà di autonomia. Siamo veramente soddisfatti la applicheremo appena potremo. Decideremo insieme al Comune di Anacapri, credo che si possa fissare a 1 euro’.

(GC) 

Questo articolo è stato letto 30 volte.

Capri, eolie, Giglio, ischia, isole minori, tassa di soggiorno, tassa sbarco, tassa sbarco su isole minori

Comments (2)

  • … [Trackback]

    […] There you will find 36567 more Info on that Topic: ecoseven.net/viaggiare/news-viaggiare/arriva-la-tassa-di-sbarco-per-i-turisti-che-approdano-sulle-isole-minori/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net