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Consumo di suolo: si perdono 10 metri quadrati al secondo

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L’Italia vive una continua emergenza suolo: si perdono 10 metri quadrati al secondo

 

 

Sos suolo. Come denuncia il report annuale del Wwf, frutto dell’iniziativa ‘RiutilizziAmo l’Italia, il consumo del suolo nel nostro Paese è quadruplicato negli ultimi 50 anni. E quello che fa più paura è che ogni secondo che passa, in Italia, si perdono 10 metri quadrati. ‘La Penisola vive in continua emergenza quotidiana. Un fatto molto strano visto che si tratta di una situazione piuttosto ordinaria. E che il mondo accademico più evoluto continua a ragionare su questi temi’, sostiene Stefano Lenzi, responsabile dell’ufficio relazioni istituzionali di Wwf Italia.

 

Fortunatamente il disegno di legge che punta a portare il nostro paese verso un drastico abbattimento delle superfici sfruttate per nuove costruzioni vive il suo momento chiave: dopo un anno di discussione, le commissioni Ambiente e Agricoltura della Camera sono da poco arrivate a un nuovo testo base. Il termine per la presentazione gli emendamenti è scaduto il 10 febbraio. ‘Il disegno di legge introduce finalmente il principio del suolo come bene comune e risorsa non rinnovabile e lo permette solo dove non esistono alternative nel riuso e nella rigenerazione. Prevedendo, sull’esempio della Germania, un limite a livello nazionale che le Regioni saranno obbligate a recepire nella pianificazione urbanistica locale’, continua Lenzi.

 

Tuttavia non mancano le perplessità: preoccupa l’esclusione dal divieto di consumo di suolo per gli interventi di trasformazione previsti nei piani urbanistici semplicemente adottati, anziché approvati. ‘Questa formulazione se mantenuta in questo modo rischia di indebolire pesantemente la portata innovativa della proposta di legge, essendo sufficiente una sola delibera consiliare di adozione del piano, precedente all’entrata in vigore della legge’, riferisce Lenzi.

gc

 

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