Zika: il virus si trasmette anche attraverso lacrime e sudore

Il virus Zika rappresenta ancora un enigma per i medici

Anche le lacrime e il sudore possono trasmettere il virus Zika che causa microcefalea nei neonati e che dal Sudamerica si sta diffondendo in altre parti del mondo.

I ricercatori statunitensi, in una lettera sul ‘Nejm‘, ripresa dall’Adnkronos, analizzano il raro caso di un decesso negli Usa di un paziente con virus Zika. Un altro paziente, entrato in contatto con l’uomo in ospedale, potrebbe aver contratto il virus proprio attraverso il sudore o le lacrime del primo malato.

Il secondo paziente avrebbe contratto il virus asciugando le lacrime al primo e aiutando le infermiere a muoverlo.
Per fortuna i medici hanno notato gli occhi rossi dell’uomo, congestionati e pieni di lacrime, sintomo comune di Zika. Quindi, dopo che un test ha confermato l’infezione, si è passati al trattamento, risolvendo il problema in pochi giorni.

Ci sono due questioni che interessano i medici: perché il primo paziente, quello anziano, è morto? Finora sono rarissimi i decessi da virus Zika. In che modo poi il secondo paziente ha contratto il virus? Non ha fatto nulla per esporsi al rischio.

Secondo i medici dell’University of Utah e degli Arup Laboratories, i livelli del virus insolitamente elevati nell’anziano siano stati causa della sua morte. Questo elemento inoltre potrebbe spiegare perché il secondo uomo si sia infettato, semplicemente toccando lacrime o sudore del primo malato.

“Questo raro caso ci sta aiutando a comprendere lo spettro completo della malattia e le misure che dobbiamo adottare per evitare il passaggio del virus da una persona all’altra in situazioni specifiche”, spiega Sanker Swaminathan dell’University of Utah, fra gli autori dello studio. “La carica virale” del primo paziente “era 100 mila volte più elevata di quella riportata in altri casi di Zika”, conclude infatti il ricercatore.