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Asinara a emissioni zero: solo auto e bus elettrici sull’isola

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L’isola sarda punta all’autosufficienza energetica

L’isola sarda dell’Asinara, nel nord della Sardegna, dice addio alle auto e ai combustibili fossili. 

I veicoli che circoleranno saranno solo elettrici e per fare rifornimento verrà utilizzata energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico. E grazie agli accumulatori si potranno ricaricare i mezzi anche di notte. Scopriamo i pro e i contro dell’auto elettrica.

L’obiettivo dell’isola è l’autosufficienza energetica grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili.

Il progetto sarà possibile grazie a un finanziamento di 750mila euro erogato dalla Regione Sardegna.

Verranno anche acquistate colonnine per la ricarica dei mezzi collegate nella prima fase alla rete Enel; verranno collocati in alcuni punti strategici dell’isola: Fornelli, Cala Reale, Cala d’Oliva.

Nella seconda fase, come riporta l’Ansa, si realizzerà l’infrastruttura, un impianto fotovoltaico da circa 40 Kwp in grado di produrre l’energia elettrica necessaria per la ricarica dei mezzi. Nella terza ed ultima fase si acquisteranno gli accumulatori che consentiranno di immagazzinare l’energia pulita prodotta.

“Si tratta di un progetto ambizioso – ha il sindaco di Stintino Antonio Diana – perché l’obiettivo non è soltanto quello di rendere l’isola autonoma dal punto di vista dell’alimentazione elettrica dei nuovi mezzi ma è trasformare la mobilità sull’Asinara entro pochi anni. Vorremmo farlo anche con diverse iniziative, compresa la possibilità di erogare incentivi agli operatori che lavorano sull’isola e che decidessero di utilizzare mezzi elettrici”.

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