Riduzione dei rifiuti, l’esempio dei supermercati neozelandesi

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Da 11 tonnellate al mese a sole 3,6 da inviare in discarica, ecco il piano di gestione dei rifiuti avviato da Foodstuff

La più grande società proprietaria di supermercati in nuova Zelanda Foodstuff ha avviato un rivoluzionario piano di gestione dei rifiuti che promette di ridurre di centinaia di tonnellate gli scarti da destinare alla discarica

Sono state coinvolte due catene di supermercati Pak’n Saves e New World. Gli esercizi sono stati provvisti di macchine per la pressatura di scatole di cartone, i rifiuti di carne e prodotti da forno vengono avviati alla trasformazione per diventare cibo per animali, gli scarti di frutta e verdura diventano compost, l’olio viene raccolto in appositi contenitori, il materiale elettrico avviato anch’esso al riciclo.

‘Per arrivare ad attuare il piano nei primi supermercati abbiamo impiegato due anni. – spiega Mike Sammons, responsabile per la Sostenibilità di Foodstuff – Siamo partiti a marzo di quest’anno e il nostro obiettivo è arrivare a riciclare tutto quello che si può’. 

La riduzione dei rifiuti da inviare in discarica permette anche all’azienda un grosso risparmio di costi. Il progetto ha obiettivi molto ambiziosi: arrivare riciclare l’80% dei rifiuti nel primo anno e il 90% in 24 mesi. I risultati ottenuti dai primi supermercati coinvolti nel piano sono davvero incoraggianti: il tasso di rifiuti riutilizzati si aggira intorno al 76% con una riduzione del materiale inviato in discarica sceso da 11 tonnellate al mese a sole 3,6. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.

(A.S.)

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