ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Meloni: "Musk è un interlocutore, ha fatto cose straordinarie"-Kate torna in pubblico a Londra: parteciperà agli eventi per il Remembrance Day-Gruppo Gesenu a Ecomondo, ambiente ed economia circolare protagonisti-Liam Payne, tre persone incriminate per la sua morte-Caccia al tifoso israeliano ad Amsterdam, le immagini del linciaggio - Video-'Io Ema e tu', la piazza virtuale per conoscere i tumori del sangue-Scimmie in fuga dal laboratorio di ricerca, in Usa è caccia a 43 macachi rhesus-Ajax-Maccabi, il tifoso israeliano: "Gruppi colpivano ebrei al grido di 'Palestina libera'"-Cancro al seno, un nanofarmaco potrebbe bloccare le metastasi: lo studio-Tumori, Aiom: "Oltre 200 morti al giorno per fattori di rischio modificabili"-Sinner alle Atp Finals, come stanno gli avversari di Jannik-Van der Meyde choc: "All'Everton tradivo mia moglie e ho rischiato di morire per la cocaina"-Landini contro Meloni "Lavorare da malati? Da premier atto di bullismo"-Elodie e Tiziano Ferro, il loro primo singolo 'Feeling' sulle "fragilità che danno forza"-Raimo sospeso da insegnamento: "Traumatizzato, mai detto lurido a Valditara"-Star Wars, in arrivo una nuova trilogia ma non continuerà la saga degli Skywalker-Sostenibilità: Green-Loop, soluzioni bio-based conformi a nuovo regolamento Ue imballaggi-Carenza personale e attese sulle barelle, il report sui problemi del pronto soccorso-Sostenibilità, al via l'era digitale dei rifiuti: sfide e opportunità-Reggio Emilia, incidente mortale a Montecavolo: morto un 86enne

Urban Death Project: dare vita a fiori e piante dopo la nostra morte

Condividi questo articolo:

Lasciare un’impronta green definitiva anche dopo la morte e’ l’obiettivo dello Urban Death Project, che permetterebbe di poter trasformare i corpi dei defunti in compost da utilizzare per dare vita a fiori e piante di giardini pubblici o privati

Lasciare un’impronta green ‘definitiva’ anche dopo la morte potrebbe essere un’idea non troppo ‘strana’, considerando che ogni anno, soltanto negli USA, più di 4 milioni di ettari di alberi vengono tagliati per la realizzazione di bare destinate al settore funerario. Su questo delicato tema, Ecoseven.net aveva già posto l’attenzione, presentando l’invenzione creativa di una speciale urna per diventare alberi dopo la morte. Anche in questo caso quindi, come in passato, abbiamo pensato di riproporvi un’idea simile (per quanto bizzarra) in linea con lo stesso ‘spirito romantico’ di una possibile morte eco-friendly: il progetto si chiama ‘Urban Death Project’ e permetterebbe di poter trasformare i corpi dei defunti in compost da utilizzare per dare vita a fiori e piante di giardini pubblici o privati.

Il progetto, nato tre anni fa, rappresenta una vera e propria alternativa verde al settore funerario ‘tradizionale’ che ogni anno produce considerevoli emissioni di CO2 in atmosfera.

L’idea, in pratica, consiste nel realizzare una grande ‘compostiera’ all’interno (o anche all’esterno) di un complesso residenziale, in grado di trasformare i corpi dei defunti in un florido giardino arricchito con fiori e piante di diverse varietà. 

Il giardino potrebbe poi essere destinato anche ad accogliere veri e propri riti funebri, dove i familiari o le persone appartenenti ad uno stesso complesso residenziale avrebbero la possibilità di prenderne una porzione, da utilizzare ad uso privato.

Per gli ideatori, questa idea costituisce un’alternativa urbana e sostenibile ad un processo diventato ormai pura speculazione. Grazie ad una borsa di studio assegnata dall’Echoing Green, lo ‘Urban Death Project’ potrà utilizzare un finanziamento di ben 80mila dollari per lavorare al progetto a tempo pieno e realizzare il primo prototipo di compostiera a Seattle.

(ml)

Questo articolo è stato letto 64 volte.

alberi, bare, fiori, giardino, morte, piante, progetto

Comments (10)

  • Definitely believe that which you said. Your favorite justification appeared to be on the web the simplest thing to be aware of. I say to you, I definitely get irked while people consider worries that they plainly don’t know about. You managed to hit the nail upon the top and defined out the whole thing without having side effect , people could take a signal. Will probably be back to get more. Thanks

  • … [Trackback]

    […] There you will find 59423 additional Info on that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/urban-death-project-dare-vita-a-fiori-e-piante-dopo-la-nostra-morte/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you can find 69437 additional Info on that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/urban-death-project-dare-vita-a-fiori-e-piante-dopo-la-nostra-morte/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you can find 37256 more Information to that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/urban-death-project-dare-vita-a-fiori-e-piante-dopo-la-nostra-morte/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you will find 79555 additional Information to that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/urban-death-project-dare-vita-a-fiori-e-piante-dopo-la-nostra-morte/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net