Una giornata a Milano: Santa Maria delle Grazie e il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci
Chi passa per Milano non puo’ non visitare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il Convento Domenicano, dove poter ammirare l’opera il ‘Cenacolo’ di Leonardo da Vinci
Santa Maria delle Grazie è una tra le più belle chiese d’Italia e punto di riferimento obbligatorio dell’architettura milanese, legata al nome di Leonardo da Vinci e a Donato Bramante al quale si deve l’aggiunta della parte absidale o tribuna con la ricca ed elegante decorazione in marmo e in cotto. Proclamata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’umanità per essere il risultato del genio della creatività umana ed esempio di un imponente costruzione architettonica, essa rappresenta una tappa doverosa di un viaggio a Milano.
Nel 1463 il duca di Milano Francesco I Sforza decide di far costruire nel luogo dove si trova una piccola cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie un convento domenicano ed una chiesa.
Il convento viene completato nel 1469 mentre i lavori per la Chiesa si concludono solo nel 1482. Seguirono, però, dei cambiamenti voluti da Ludovico il Moro che decide di cambiare il chiostro grande e l’abside della chiesa. La costruzione viene terminata definitivamente intorno al 1490.Dal 1553 al 1778 il convento è sede del tribunale dell’Inquisizione e successivamente, dopo le distruzioni napoleoniche diviene domicilio per una caserma.La notte del 15 agosto 1943, durante la seconda Guerra Mondiale, i bombardieri anglo americani colpiscono la chiesa e il convento, radendo al suolo il refettorio. Solo pochi muri riescono a rimanere in piedi, e fortunatamente tra gli altri si salva quello del Cenacolo di Leonardo. Nonostante le terribili devastazioni, grazie all’intraprendenza e allo spirito di iniziativa dei milanesi, Santa Maria delle Grazie è potuta tornare all’antico splendore.