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Ambiente: prosegue la lotta all’inquinamento in Cina

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La Cina e’ in cerca di soluzioni energetiche alternative per ridurre i suoi preoccupanti livelli di inquinamento ambientale. I lampioni fotovoltaici ed eolici ed un’innovativa rete di caricatori veloci per auto elettriche sono alcune delle tecnologie green che il Paese vuole adottare

La Cina è in cerca di soluzioni energetiche alternative che possano ridurre suoi i preoccupanti livelli di inquinamento ambientale. L’accelerata crescita industriale della Cina infatti, se da un lato ha migliorato le condizioni di vita di milioni di persone, al contempo ha comportato anche lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali ed un elevato innalzamento dei livelli di smog, con conseguenti implicazioni sull’ambiente e sulla società (malattie, migrazioni di massa, etc.).

Per mitigare l’inquinamento, la Cina ha quindi deciso di concentrarsi recentemente su alcuni ‘aspetti energetici’, che possano in qualche modo aiutare la ripresa di un’urbanizzazione più ecosostenibile. Una delle soluzioni che il Paese vorrebbe adottare, riguarderebbe ad esempio, il settore dell’illuminazione stradale alimentata da energia pulita, attraverso l’installazione di lampioni eolici e fotovoltaici sulle strade principali e nei parcheggi delle grandi città. Si tratterebbe di veri e propri lampioni ibridi (già installati in alcune zone di Shangai), in grado di alimentarsi contemporaneamente con il sole e il vento, grazie all’integrazione di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici collegabili, in caso di emergenza, alla rete elettrica. L’integrazione delle turbine eoliche permetterebbe inoltre di produrre energia per accendere i lampioni anche in presenza di un cielo nuvoloso. 

Le luci infine, non resterebbero accese di continuo ma soltanto durante le ore notturne, grazie alla presenza di un sistema a sensori intelligenti. Di conseguenza, le luci avrebbero la capacità di spegnersi in automatico, anche grazie ad un comando di controllo regolabile ad un orario specifico, (calcolando 8-10 ore di luce naturale media al giorno). Si tratterebbe dunque di un sistema a bassissima manutenzione, in grado di funzionare a costo zero.

I lampioni fotovoltaici ed eolici rappresentano solo alcune delle tecnologie green che la Cina vuole adottare per mitigare l’inquinamento. Tra i progetti ambiziosi del Paese, rientrerebbe anche il lancio di un’innovativa rete di caricatori veloci per auto elettriche, realizzata dall’azienda hi-tech ‘ABB’ in collaborazione con l’impresa dell’automotive cinese ‘Shenzhen BYD Daimler New Technology Co’. La distribuzione sul mercato di questo nuovo tipo di caricatori inizierà entro il 2014 presso i concessionari della ‘Denza’, e saranno venduti a fianco deii nuovi veicoli elettrici che la società ha presentato recentemente al salone dell’auto di Shangai. 

Per mitigare l’inquinamento, il Governo cinese vuole quindi incentivare il passaggio alle auto elettriche e sostenere un piano di sviluppo per la rete di ricarica urbana da dislocare nei vari punti stradali delle principali città del Paese. Questi due obiettivi, una volta realizzati, rappresenteranno insieme un enorme passo in avanti per la diffusione delle auto elettriche in Cina. Una soluzione, questa, potrebbe risolvere, almeno in parte, il problema dello smog prodotto dai tubi di scappamento delle auto.

(Matteo Ludovisi)

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