ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sanità, Marino (Unindustria): "Rivedere norma Ddl semplificazioni su analisi in farmacia"-Saman Abbas, "non escluso che a ucciderla sia stata la madre"-Danni gravi al cervello inalando Fentanyl, allarme dopo il primo caso-Fisco, Leo: "Bonus 100 euro dipendenti primo tassello, poi tredicesime"-Inps: Valeria Vittimberga direttore generale, al via nuovo corso guidato da Fava-Dengue, oltre 4 milioni di casi in Brasile: quasi 2mila i morti (ma potrebbero essere il doppio)-Medio Oriente, Mons. Fisichella: "Spero Roma diventi città dell'annuncio di pace per il Giubileo"-Mantovani (Manageritalia), 'favorire imprese più competitive per avere salari adeguati-Cosenza, presidente Provincia dona a Mattarella le tavole di Gioacchino da Fiore-Vaccini Covid, Ema: "Aggiornare a variante JN.1"-Criad, incontro su evoluzione dell'intelligenza artificiale nel settore legislativo-Europee, non accolta richiesta Rizzo su firme: "Ferma contrarietà forze politiche"-Napoli, ecco i furbetti del cartellino di Cimitile ripresi dalle telecamere - Video-Francesca Pascale a 'Belve': "Berlusconi-Fascina? Con me era lucido, non fece sciocchezze"-Armato di katana semina il panico a Londra, il video dell'attacco-Imprese: Verisure, innovazione e sicurezza per la casa anche grazie all’AI-Carlo visita un centro per la cura del cancro, il re tornato agli impegni pubblici-Caso Ariston, Ue: "Valutiamo prossimi passi, in Russia clima ostile per investitori"-Cancro al seno, scoperta in Italia nuova forma ereditaria: le donne a rischio-Israele manda in pensione i Patriot, arrivano sistemi difesa più avanzati

Occhiali bionici

Condividi questo articolo:

Un nuovo dispositivo permette ad alcune tipologie di ciechi di recuperare gran parte della vista

Molte volte sono stati annunciati dei dispositivi che cercavano di aiutare le persone non vedenti a recuperare questa capacità sensoriale e ci sono molti ciechi che ne fanno tuttora uso, ma dalle informazioni che si hanno pare che nessuno di questi dispositivi abbia mai avuto i risultati che sono stati recentemente annunciati da un gruppo di ricercatori che sta lavorando su una nuova generazione di dispositivi che potrebbero restituire ai ciechi gran parte della loro vista.

L’esperto di protesi visive dell’Università di Stanford Daniel Palanker e il suo team hanno infatti creato un impianto retinico con 400 fotodiodi che ha dato ai partecipanti – a cui è stato impiantato il dispositivo un anno fa – la capacità di riconoscere oggetti su un tavolo e leggere lettere su uno schermo, secondo quanto raccontato da Science (https://www.sciencemag.org/news/2019/10/new-technologies-promise-sharper-artificial-vision-blind-people).

Il nuovo dispositivo non funzionerà sui pazienti che hanno perso la vista a causa di lesioni o danni al nervo ottico, funzionerà solo sui pazienti che hanno ancora la maggior parte dei percorsi che consentono la vista intatta, ad eccezione dei loro fotorecettori.

I fotorecettori sono il primo passo nel lungo percorso sensoriale che permette alle informazioni visive di passare dall’occhio al cervello: sono i responsabili dell’invio di segnali a cellule speciali nella parte posteriore dell’occhio, che quindi trasmettono tali informazioni attraverso il nervo ottico fino al cervello.

Molti disturbi comuni, tra cui la degenerazione maculare e il distacco della retina, causano la distruzione dei fotorecettori, ma lasciano intatto il resto del percorso sensoriale. Dispositivi come quello di Palanker fanno uso di questo restante percorso sensoriale.

Staremo a vedere dove ci porterà questo studio.

 

Questo articolo è stato letto 44 volte.

cecita', occhiali, recupero vista

Comments (52)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net